Dubbi su percentili e peso del feto

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 09/12/2024 Aggiornato il 16/12/2024

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che è così.

Una domanda di: Laura
Ho effettuato in data odierna una ecografia di accrescimento alla 35+3, eco già stabilita in quanto a rischio sviluppo preeclampsia.
La crescita è del 19.4 percentile (era al 45.9 percentile alla 30+6). Mi hanno detto che è tutto ok ma vorrei sapere il perché di questa
diminuzione, inoltre il peso stimato è di 2367 e mi sembra un po’ poco considerando un feto maschio. Allego referto. Grazie.

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Laura,
ogni feto ha una sua storia e quindi solo il suo ginecologo può formulare un parere tenendo conto di tutti gli elementi. In linea generale, i “centili” definiscono i limiti entro i quali la maggior parte della popolazione si trova. Questi limiti sono: il 5° centile (che significa che solo il 5% della popolazione cosiddetta “normale” ha misure inferiori); il 95° centile (che significa che solo il 5% della popolazione cosiddetta “normale” ha misure superiori). Quindi tutte le misure superiori al 5° centile e inferiori al 95° centile sono “nella norma”: questi sono i concetti generali. Poi ovviamente bisogna considerare i dati clinici (in particolare, decorso della gravidanza, eventuale comparsa di complicanze, salute della mamma), la curva di crescita, la quantità di liquido amniotico, dopplerflussimetria: solo mettendo insieme tutte queste informazioni diventa possibile esprimere un parere.
Per quanto riguarda la stima del peso fetale, ha un margine d’errore di circa il 10% in più o in meno. Vuol dire che il feto può pesare fino al 10% in più o al 10% in meno rispetto al peso ottenuto basandosi sulle misure rilevate con l’ecografia e se lei ci pensa questa possibile variazione è davvero significativa, del resto l’apparecchio con cui si effettua l’ecografia non è dotato di bilancia. Inoltre, anche il peso stimato, esattamente come le misure, va confrontato con le tabelle di normalità. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti