Dubbi sul funzionamento dei contraccettivi

A cura di Franca Fruzzetti - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/07/2023 Aggiornato il 18/06/2025

La normale pillola contraccettiva agisce bloccando l'ovulazione, mentre la pillola dei 5 giorni dopo la sposta in avanti.

Una domanda di: Alessia
Buongiorno, sono una studentessa e sarei interessata a eliminare dei dubbi insorti sul funzionamento di: ellaOne. Alcuni sostengono che blocchi l’ovulazione posticipandola di 5giorni, altri che non blocchi l’ovulazione, ma faccia effetto perchè impedisce a un ovulo eventualmente fecondato di potersi impiantare nell’utero. Si sentono pertanto pareri contrastanti su internet, spesso politicamente e ideologicamente schierati. Al di là di ideologie o altro ma su base meramente scientifica desidererei sapere se: ellaone può dunque impedire l’annidamento in utero di un eventuale ovulo fecondato? Pillola anticoncezionale estroprogestinica: ho letto in alcuni siti anche in quel caso con ideologie politiche/religiose di parte, che oltre a bloccare l’ovulazione, modifica il muco cervicale, il movimento delle ciglia tubariche e l’endometrio in modo che se un ovulo fosse rilasciato perchè è fallito il meccanismo di inibizione dell’ovulazione, se fosse eventualmente fecondato non potrebbe impiantarsi nell’utero a causa delle modifiche sull’endometrio. Quindi al di là di ideologie o altro la pillola anticoncezionale può impedire l’annidamento di un ovulo fecondato? Nella speranza che qualcuno possa rispondere ai miei dubbi, anche in vista di scelte future vi porgo i miei cordiali saluti.

Franca Fruzzetti
Franca Fruzzetti

Gentile Alessia, la pillola estroprogestinica agisce bloccando l’ovulazione. Mette cioè l’ovaio in uno stato di riposo e questo è il suo principale e più importante effetto. Secondariamente, agisce anche sul muco cervicale conferendogli una consistenza che lo trasforma in una sorta di barriera nei confronti degli spermatozoi. Infine, altera l’endometrio che è il tessuto di rivestimento interno dell’utero rendendolo meno adatto ad accogliere un eventuale uovo fecondato. Per contro, rispetto a quest’ultimo effetto secondario in caso di fallimento del metodo, (in genere il fallimento è dovuto a dimenticanze) una gravidanza può iniziare e questo dimostra che un eventuale ovocita fecondato può riuscire ad annidarsi nell’utero. L’efficacia contraccettiva della pillola non è infatti assoluta, ma comunque vicina al 100%, a patto però di assumerla correttamente, senza dimenticanze. Per quanto riguarda ellaOne, detta anche la pillola dei 5 giorni dopo, sposta in avanti il picco ovulatorio, quindi funziona quando l’ovulazione è in procinto di verificarsi ma non se si è già verificata. Dopo il suo uso bisogna comunque usare il profilattico perché assicura la contraccezione post rapporto sessuale solo in relazione al rapporto per la quale viene assunta, ma non ha effetto sugli eventuali rapporti successivi. Può comunque fallire, ovvero la sua efficacia non è totale. Nel foglio illustrativo sta scritto che se avviene un rapporto sessuale non protetto dopo aver preso la compressa, il medicinale non impedirà la gravidanza. Dopo aver preso la compressa e fino alle mestruazioni successive si deve sempre usare il profilattico per ogni rapporto sessuale. Va detto che dopo aver preso la compressa è normale che le mestruazioni successive ritardino di qualche giorno. Tuttavia, nel caso in cui non compaiano mestruazioni dopo più di 7 giorni o se il sanguinamento è insolitamente leggero o insolitamente abbondante o se avverte sintomi quali dolore addominale (mal di pancia), dolore al seno, vomito o nausea, potrebbe essere in stato di gravidanza e quindi deve eseguire subito il test di gravidanza. Cordialmente.

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