Dubbi sul risultato degli esami relativi alla fertilità

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/07/2023 Aggiornato il 03/07/2023

Quando si indaga sulla fertilità è d'obbligo prendere in considerazione i dati che riguardano entrambi i partner della coppia e non solo quelli di lei.

Una domanda di: Martina
Buongiorno Dottore, è da un anno che cerco una gravidanza con il mio compagno per questo motivo abbiamo deciso di fare dei controlli. Sono arrivati gli esiti degli esami, fatti il quinto giorno del ciclo mestruale: Conta dei follicoli 7 ovaia dx e 7 ovaia sx AMH 0,6 FSH 10,02 LH 5,9 E2 73,0 TESTOSTERONE 0,21 PROLATTINA 13,3 Il resto degli esami sono perfetti (compreso FT3-FT4-TSH). Pensa che io abbia una bassa riserva ovarica? Ho 30 anni. La ringrazio.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Cara signora, sembra che ci sia una ridotta riserva ovarica funzionale (pochi follicoli secondari e terziari). La situazione va però valutata nell’insieme, includendo i dati anatomici, biometrici, di abitudini (per esmepio tabagismo). Naturalmente vanno esaminati anche i dati che riguardano il partner (per esmepio, risulato dello spermiogramma), perchè quando si parla di fertilità è sempre la coppia che va presa in considerazione. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti