Dubbi sul test di Coombs

Professor Angelo Michele Carella A cura di Professor Angelo Michele Carella Pubblicato il 14/05/2024 Aggiornato il 14/05/2024

Se il test di Coombs per qualunque ragione non convince in relazione al risultato, va ripetuto.

Una domanda di: Valentina
Sono alla nona settimana della mia seconda gravidanza. Il mio gruppo sanguigno è A+ mio marito è 0+. Durante la prima gravidanza il test
di Coombs era negativo ed è nata una bimba 0+. Ho ritirato le analisi ieri ed il Coombs è positivo. Il laboratorio mi ha chiamato e ha fatto ripetere
l’esame dicendomi che il sangue in provetta era coaugulato e magari il risultato era influenzato da questo fattore. Stamattina l’ho ripetuto e mi
hanno appena chiamato dicendomi che il Coombs positivo è confermato. Mi chiedo se può succedere nonostante la positività mia e di mio marito. Ho già
chiamato in ospedale un ematologo il quale mi ha detto di ripetere l’esame in ospedale. Cosa comporta questo valore? Ho molta paura. La
ringrazio.

Angelo Michele Carella
Angelo Michele Carella

Cara signora,
il test di Coombs indiretto positivo conferma la presenza di anticorpi che lei avrebbe sviluppato contro le emazie del feto. Il suo bambino avrebbe la possibilità, e non l’ assoluta certezza, di sviluppare la malattia emolitica. Utile ripetere il test di Coombs e, se del caso, contattare i ginecologi della struttura ospedaliera dove lei è seguita.
Cari saluti.

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