Dubbi sul trattamento di una ciste

A cura di Francesco De Seta - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/11/2023 Aggiornato il 02/11/2023

Dimensioni, caratteristche ecografiche, sintomi, desiderio della donna di avere una gravidanza, natura della formazione sono i fattori da considerare nel trattamento di una ciste. va da sé che solo lo specialista che la gestisce può stabilire quale sia l'approccio terapeutico migliore in bas eal singolo caso.

Una domanda di: Rita
Ho 25 anni e sono mesi che curo una ciste (forse endometriosi) prima con Sibilla e poi con Endodien (da circa tre settimana).
Misura circa 46-47mm e 27.7mm . Da quando ho iniziato la cura non ci sono stati progressi e la mia ginecologa ha spiegato che se al termine della cura non sarà diminuita mi dovrà operare. Secondo lei è necessario operare o è troppo frettoloso? Da luglio ho scoperto questa ciste a causa di forti dolori all’addome, ma con la cura non ho avuto più questi dolori. A dicembre devo andare al controllo. Ho fatto anche il ca125 con risultato 17 e qualcosa (negativo) ma prima del controllo rifaccio quest’ultima analisi.
Con il farmaco Endodien , visto che prendo questi farmaci da mesi, c’è rischio di una gravidanza? Su Sibilla mi sono
informata, ma su Endodien ho dei dubbi perché non è un farmaco contraccettivo. Ho avuto un rapporto non protetto qualche giorno fa e mi hanno sconsigliato una gravidanza con questa ciste e mentre faccio le cure. Grazie infinite, buona giornata.

Francesco De Seta
Francesco De Seta

Cara signora,
la decisione di follow up medico e chirurgico di una cisti dipende da molte variabili: dimensioni, caratteristche ecografiche, sintomi, desiderio della donna di avere una gravidanza, natura della formazione. Insomma sono diversi i fattori che ci spingono a trattare con farmaci o ad intervenire chirurgicamente.
Sicuramente l’endometriosi non necessita sempre di chirurgia ma, ad oggi, la terapia conservativa (medica) è un approccio consigliabile. La verifica di segni, sintomi, evoluzione della cisit porta lo specialista che l’ha in cura a decidere con lei la soluzione migliore. Cordialmente.

I farmaci che hanno una specifica azione anti endometriosica , come quello a cui lei fa riferimento, sono prescrivibili solo per tale azione e non contraccettiva

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti