Dubbi sulla corretta crescita del feto dopo l’ecografia

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/01/2024 Aggiornato il 12/01/2024

Qualsiasi perplessità circa quanto viene rilevato dall'ecografia deve essere espressa al medico che l'ha effettuata, il quale è l'unico a poter fornire risposte esaurienti.

Una domanda di: Rosa
Salve dottoressa, oggi ho eseguito un’ecografia e sono rimasta in dubbio sulla dimensione della testa. Tutte le misure riportavano come età gestazionale la 25^ settimana, mentre quella della circonferenza cranica (cc) riporta la 24^. Le altre misure del cranio sembrano normali, però ho davvero molta ansia e vorrei un altro parere. Aggiungo inoltre che fin dalla prima ecografia il bambino risultava una settimana più piccolo. Solo in questa ecografia sembra aver recuperato una settimana sulla base di tutte le misure (tranne appunto la cc). Spero di essere stata chiara. Allego la foto con le misure.

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Rosa, innanzitutto prima di iniziare l’ecografia si prende visione delle ecografie già fatte, in specifico quella del primo trimestre, per valutare la datazione della gravidanza. In pratica se la datazione calcolata in base alla ultima mestruazione corrisponde a quanto rilevato con l’ecografia del primo trimestre oppure se è stata effettuata una “ridatazione” cioè è cambiata la data presunta del parto. Fatto questo, si calcola quale sia l’epoca di gravidanza in cui si trova in quel giorno e poi si fa l’ecografia. Le misure fetali rilevate sono quindi confrontate con delle tabelle di riferimento che derivano da centinaia di feti che poi sono diventati dei neonati normali. In termini molto generali, la “normalità” è definita dai centili, come dopo la nascita, e si considera “normale” una misura che sia compresa fra il 5° ed il 95° centile. Ovviamente la valutazione complessiva è fatta in base a vari dati: la storia clinica della gravidanza, la curva di crescita di quel feto, la quantità di liquido amniotico, tanto per citare alcuni elementi tra quelli presi in considerazione. In sintesi, non è possibile usare le misure del feto per definire l’epoca di gravidanza (questo si fa una volta sola, nel primo trimestre), ma si fa l’inverso: prima si definisce l’epoca di gravidanza in cui ci troviamo e poi vedremo se quel feto sta crescendo in modo armonico. Credo che il ginecologo che le ha fatto l’ecografia le abbia già detto e scritto una valutazione complessiva ed è a questo che lei deve fare riferimento, eventuali dubbi possono essere risolti solo parlando con chi conosce tutta la sua storia. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti