Dubbi sulla paternità

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 17/06/2019 Aggiornato il 17/06/2019

Quando la datazione della gravidanza viene fatta mediante l'ecografia diventa più semplice risalire al giorno del concepimento.

Una domanda di: Jasmine
Vorrei sapere i margini di errore della datazione dal concepimento..premetto che io ho sempre avuto un ciclo non regolare, a dicembre 2018 l’ho proprio
saltato, poi l’ho avuto il 15 gennaio 2019 e il 16 maggio ho saputo di essere incinta di 14 settimane. L’ecografia me l’ ha datata al 7 febbraio. Io ho avuto un rapporto con il mio
ex il 1° febbraio e con il mio attuale ragazzo l’ 11 febbraio. Ora ho il dubbio sulla paternità: vorrei un suo parere. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, capisco la sua apprensione e mi sento di rincuorarla sul fatto che, in base alle informazioni che mi ha dato, è altamente probabile che il concepimento sia avvenuto per lei attorno al 18 febbraio e, di conseguenza, il rapporto fecondante non può essere quello del primo febbraio ma è invece quello avvenuto in data 11 febbraio. Lo posso affermare in quanto sappiamo che gli spermatozoi possono sopravvivere al massimo 7 giorni durante il periodo fertile (hanno invece le ore contate se arrivano in vagina al momento sbagliato, ossia nei giorni non fertili, ma questa è un’altra storia…) e sarei anche curiosa di sapere se magari lei sia in attesa di una bambina…infatti sembra che siano gli spermatozoi con la X quelli più lenti ma più “resistenti”, mentre quelli che portano la Y sono più veloci ma con meno resistenza in termini di giorni di sopravvivenza.
In base alla datazione ecografica, lei ha avuto l’ovulazione praticamente una settimana dopo il rapporto fecondante, motivo per cui mi sono azzardata a fare questa riflessione ulteriore sul sesso del nascituro, mi dirà se ho fatto l’ipotesi corretta.
Non tema quindi per la paternità e, se fosse davvero una bimba, vedrà che sarà tutta il suo papà! Cordialmente.
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