Dubbi sulla ridatazione perché sicura di quando è avvenuta l’ovulazione

Dottor Gaetano Perrini A cura di Dottor Gaetano Perrini Pubblicato il 12/10/2022 Aggiornato il 12/10/2022

I test di ovulazione non indicano con assoluta sicurezza il giorno esatto dell'ovulazione, ma solo il periodo fertile, quindi datare la gravidanza in base a quanto rilevano è certamente meno preciso rispetto a una datazione effettuata grazie all'ecografia.

[

Una domanda di: Mimma
Ho un dubbio, oggi ho fatto la prima ecografia attestare la gravidanza. Ultima mestruazione 23 agosto, test di ovulazione con picco l’8 settembre, avuto rapporti nei giorni 6, 8, 10. Il 20 settembre ho fatto test di gravidanza canadese super positivo, più un test precoce sempre positivo con linea sbiadita ma che si vedeva. Il giorno dopo fatto di nuovo test e linea sbiadita, presunto ciclo il 23 settembre. Ora mi chiedo come mai secondo i calcoli dovrei essere di 7 sett mentre la gine per le misure mi ha ridatata di 6: mi sono preoccupataperché non è un buon segno, o non va bene lei dice che potrei aver ovulato dopo ma io sono certa della data dell’ovulazione perché ho fatto i test, mi rivede fra 15giorni ma non mi è sembrata preoccupata.
Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora, la sua ginecologa non si è dimostrata preoccupata perché non c’è nulla di cui preoccuparsi. I test di valutazione dell’ovulazione definiscono un momento nel quale a livello ovarico si possono costituire le condizioni per l’ovulazione, ma non certificano assolutamente con sicurezza quando avviene esattamente l’ovulazione. Addirittura potrebbero segnalare, in base ai livelli ormonali, un periodo fertile che non comporta però la completa maturazione del follicolo e quindi dell’ovocita. Più in generale, l’ovulazione può avvenire qualche giorno prima o qualche giorno dopo rispetto alla previsione ed è per questo motivo che i dati che si raccolgono con la prima ecografia possono suggerire di ridatare la gravidanza rispetto alle settimane di gestazioni teoriche. Sappia quindi che la datazione corretta non è quella ricavata a tavolino sulla base dei risultati dei test di ovulazione, ma quella effettuata dal ginecologo che effettua l’ecografia. L’unica cosa che conta, comunque, è che a sei settimane (che sono l’epoca in cui lei si trova) si riescano a visualizzare l’embrione e il suo cuoricino e che quindi la gravidanza prosegua fisiologicamente, senza che emergano problematiche particolari. Attenda dunque il prossimo controllo e avrà informazioni ancora più precise su come sta evolvendo la situazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti