Dubbi sulla vera maternità e paternità

Dottoressa Faustina Lalatta A cura di Faustina Lalatta - Dottoressa specialista in Genetica clinica Pubblicato il 09/06/2025 Aggiornato il 09/06/2025

Certi interrogativi delicatissimi, che coinvolgono figli ormai adulti, non possono essere trattati a distanza oltretutto sulla base di informazioni scarne, ma richiedono la consulenza di un genetista in presenza.

Una domanda di: Letizia
Buongiorno dottoressa, ho un grosso dubbio da quasi 50 anni. Mi è nato un bambino tanti anni fa, quasi 50anni fa e sin dalla nascita ho avuto dei dubbi hanno sbagliato per ben 2 volte a portarmi in bambino una volta femmina e una volta maschio ma hanno sempre fatto vedere quel famoso braccialetto con il mio nome. Allora ero troppo giovane e non capivo nulla di queste cose. Poi dopo anni ho scoperto che il bambino aveva un gruppo sanguigno diverso dal nostro 0 RH negativo invece noi genitori avevamo A RH positivo. Comunque per farla breve da poco abbiamo fatto gruppo e RH con gli alleli, che sono quelli che decidono sull'RH. Risultato siamo omozigoti, abbiamo D+D, per cui mio figlio doveva ereditare per forza RH positivo. Adesso vorrei sapere da lei se xper lei è consigliabile proseguire col DNA oppure no. Quello che mi è stato detto che 2 alleli uguali DD non possono generare un negativo! La prego mi dia una risposta! Mi sento male per questa cosa. Attendo la sua risposta.

Faustina Lalatta
Faustina Lalatta

Gentile signora,
simili quesiti hanno bisogno di essere trattati singolarmente, in modo dirimente (se si vuole) consultando di persona un genetista, per poi decidere cosa fare, una volta ottenuta la risposta. Sarebbe più onesto e più rispettoso per tutti. Qui stiamo parlando di una persona adulta, la questione è delicatissima e per pronunciarsi non bastano le scarne informazioni che mi dà. Se vuole approfondire la invito a rivolgersi a un collega “in presenza”. Cordialmente.

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