Dubbi sull’assunzione di integratori in gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/04/2020 Aggiornato il 02/10/2025

In generale, nei mesi dell'attesa sarebbe meglio assicurare all'organismo vitamine e sali minerali grazie a una dieta varia, bilanciata, ricca di vegetali. Gli integratori servono invece in caso di carenze.

Una domanda di: Sara
La mia ginecologa mi ha prescritto il Natabel supra e il Deflanil supra per scarsa circolazione venosa. Entrambi contengono acido folico
(rispettivamente 400 mcg e 300 mcg), oltre alla stessa quantità di vitamina C ed E. Vi chiedo se ciò non comporta un sovradosaggio e se posso invece
prendere un integratore di bromelina a parte. Grazie in anticipo.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora, non posso sostituirmi alla sua ginecologa nelle prescrizioni di farmaci e di integratori ma mi permetto di osservare che, mentre Natalben supra è appositamente studiato per le donne in gravidanza, non altrettanto si verifica per Deflanil plus. Questo secondo prodotto è certamente interessante e valido come rimedio naturale per la circolazione venosa ma non esistono studi che possano confermare la sua completa sicurezza in gravidanza. Non voglio con questo dire che possa aver causato danni al nascituro, ma precisare che purtroppo non sappiamo ancora abbastanza per poterlo raccomandare alle donne in dolce attesa.
Mi permetto di aggiungere che in gravidanza se si soffre di vene varicose o di scarsa circolazione venosa, è importante limitare l’incremento ponderale al minimo indispensabile: aumentando troppo di peso si ostacola ulteriormente il ritorno venoso dagli arti inferiori e questo non può che peggiorare la situazione.
Un ottimo presidio per facilitare il ritorno venoso sono le calze elastiche autoreggenti cosiddette anti-trombo (70/100 denari a seconda della gravità del quadro clinico).
Anche prevedere durante il giorno dei brevi periodi di riposo in cui si tengono le gambe distese sollevate rispetto al bacino può essere di aiuto, così come posizione dei rialzi in fondo al letto per sfruttare la pendenza e “drenare” le gambe durante il riposo notturno.
Per concludere, ricordiamo che una dieta sana è il miglior antidoto per tanti disturbi e che le sostanze contenute in diversi integratori provengono proprio dai cibi (dagli agrumi l’esperidina, dall’ananas la bromelina, dai frutti rossi la quercetina, dal succo di uva e dalle arachidi o pinoli il resveratrolo), quindi il consiglio di una dieta salubre e se possibile varia è sempre valido, soprattutto in gravidanza.
Spero di averla aiutata, vedrà che curando la dieta ne guadagnerà non solo in termini economici ma anche di gusto…glielo garantisco!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Vitamina B12: valori bassi nel terzo trimestre di gravidanza

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

La vitamina B12 può essere più bassa rispetto al valore desiderabile in caso di dieta vegana/vegetariana, ma le ragioni possono anche essere altre: spetta al medico curante, che conosce la sua paziente, individuarle.   »

Bevande con integratori salini: si possono assumere in gravidanza?

23/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Le bevande con integratori saline sono pensate per ripristinare la perdita di sali minerali e zuccheri in seguito a un'attività fisica. Il loro consumo abituale in gravidanza va valutato con il ginecologo curante.  »

Magnesio: l’integrazione può danneggiare il feto?

02/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere con sicurezza che l'assunzione di magnesio possa provocare problemi al feto e all'andamento della gravidanza.   »

Gravidanza e vomito dopo l’assunzione dell’integratore

24/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il vomito può essere dovuto a un integratore multivitaminico solo se si verifica ogni volta che si assume il preparato. Diversamente è più probabile che dipenda da altro, per esempio da una colazione troppo abbondante.   »

Gravidanza con ovodonazione: servono gli integratori con inositolo?

07/08/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Francesco Maria Fusi

Gli integratori a base di inositolo servono soprattutto in caso di sindrome dell'ovaio policistico (PCO).  »

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti