Dubbi sull’autosvezzamento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/11/2017 Aggiornato il 22/05/2024

Per auto-svezzamento non si deve intendere la possibilità di far mangiare al bambino qualunque alimento verso cui lui mostra interesse, compresi i fritti, i salumi, i dolciumi, ma la scelta di offrirgli quello che appare sulla tavola dei grandi, a patto che sia sano.

Una domanda di: Jessica
Salve,
Ho una bimba di 8 mesi e per le pappe sto usando in parte il metodo dell”auto-svezzamento.
La mia richiesta è se è possibile dare per merenda altri prodotti che non siano solo frutta. Tipo torte, biscotti o creme fatte in casa, ovviamente con tutte le accortezze alimentari del caso.
Cordiali saluti

Alessandra Bosetti
Alessandra Bosetti

Buon giorno Jessica,
le regole del divezzamento sono completamente cambiate alla luce di studi più approfonditi, soprattutto da un punto di vista allergologico, che ci hanno chiarito come non sia più così imperativo seguire un ordine di introduzione di alcuni alimenti. In un passato non troppo remoto, si riteneva indispensabile, invece, somministrare gli alimenti secondo una sorta di calendario a cui attenersi con scrupolo. Pertanto se vogliamo considerare come auto-svezzamento il proporre alimenti sani, preparati secondo le regole che assicurano al bambino uno sviluppo armonico e la realizzazione di tutte le sue potenzialità di crescita si può affermare che alimenti casalinghi preparati con farine poco raffinate, frutta o verdura fresca, formaggi freschi, legumi decorticati passati e ridotti in mousse o puree, olio extravergine di oliva ottenuto da spremitura a crudo, carne o pesce fresco, possono essere proposti in tranquillità.
Ovviamente dovranno avere consistenza idonea per essere deglutiti in sicurezza. Tutto quello che purtroppo si ritrova spesso sulle tavole dei bambini italiani, dai dolci confezionati agli snack in busta agli insaccati fino ai vari tipi di dolciumi andrebbero evitati. Per quanto riguarda le creme, non so esattamente a cosa allude: tenga però presente che se si tratta di creme di pasticceria preparate con zucchero e uova dovrebbero essere offerte solo occasionalmente. In generale una merenda che può andare bene per i bambini è rappresentata da pane e marmellata, preparata senza aggiunta di zucchero. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti