Dubbi sulle beta dopo la fecondazione assistita

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/09/2020 Aggiornato il 22/09/2020

Dopo il trasferimento dell'embrione in utero, è l'ecografia transvaginale il mezzo per capire se tutto sta procedendo per il meglio.

Una domanda di: Luisa
Salve dottore, ho effettuato una fecondazione assistita con transfer il 26 agosto. Il 7 settembre ho fatto le beta con 1500 dopo 5 giorni le ho ripetute con risultato 4500 e ho svolto un’ecografia interna 5+3 dove si è visto solo la camera gestazionale mentre con l’ecografia esterna si è visto l’embrione ma il ginecologo ha detto che vale la prima. E il 18 settembre ho ripetuto la beta con valore 8289. Come veda le ultime beta non sono andate a un raddoppio preciso con le penultime e ora ho tanta ansia. Secondo lei vanno bene?

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Getile signora,
arrivati a questo punto, le oscillazioni dei valori delle beta ci interessano poco. Quello che conta è l’ecografia transvaginale, da ripetersi a una settimana dall’altra. A quest’epoca è impossibile vedere un embrione per via addominale. Con cordialità.

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