Dubbi sulle cure prescritte dal centro per l’infertilità

A cura di Eleonora Porcu - Professoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/02/2023 Aggiornato il 08/02/2023

Cercare pareri diversi da quelli espressi dagli specialisti da cui si è in cura per un problema di infertilità non è mai opportuno: meglio fidarsi di chi conosce bene la condizione clinica.

Una domanda di: Chiara
Sono al 5° mese di gravidanza con mthfrc667t omo e pai1, prendo Impryl con folati , progesterone e clexane 4000 ma a breve mi verranno sospesi gli ultimi due. È corretto continuare con il solo integratore? Sono le disposizioni del centro fertilità e della mia ginecologa. Ho effettuato una visita ematologica e mi è stato detto dal medico che “purtroppo non era aggiornato sull’ argomento”. 200 euro però. Cosa fare?

Eleonora Porcu
Eleonora Porcu

Gentile signora, non posso dirle altro se non di seguire le indicazioni della sua ginecologa e del centro di fertilità a cui si è rivolta, visto che ovviamente sono in possesso di tutto il suo profilo coagulativo e di tutte le eventuali peculiarità della sua gravidanza. Non capisco perché cerchi ulteriori conferme con domande non sufficientemente contestualizzate invece che fidarsi dei medici che la stanno curando e che hanno in mano la sua cartella sanitaria. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti