Dubbi sull’epoca della gravidanza

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/06/2023 Aggiornato il 06/06/2023

Quando l'epoca della gravidanza stabilita in base al calcolo ostetrico, che considera come "partenza" il giorno di inizio dell'ultima mestruazione, coincide con quello che rileva l'ecografia la datazione è affidabile.

Una domanda di: Gabry
Mia moglie ha fatto la prima ecografia a 5 settimane e la datazione sembrava giusta, ma il battito non non era ancora presente, abbiamo rifatto l’eocografia dopo circa 2 settimane e l’esito non mi è tanto piaciuto. Secondo i calcoli del dottore basati sull’eco la gravidanza è di 7+2 mentre secondo me è di più in quanto il giorno del concepimento è certo al 100% anche da test LH e numero rapporti 2. Ultima mestruazione 12 aprile. Giorno concepimento 25 aprile. Giorno seconda ecografia 1 giugno. Mia moglie aveva un ciclo di 31/33 che è passato a 28 con l’utilizzo di Inofert plus da gennaio e io uso Chiroman Nac da febbraio. È normale il risultato?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile lettore, secondo il calendario ostetrico sua moglie si trova proprio nella settimana indicata dal ginecologo ed evidentemente l’ecografia lo ha confermato. Tenga presente che il giorno del concepimento non può mai essere indicato con precisione, contrariamente a quello che lei crede, perché non coincide necessariamente con il giorno del rapporto sessuale. Gli spermatozoi possono infatti vivere nell’apparato genitale della donna addirittura fino a sette giorni, quindi per farle un esempio, un rapporto sessuale affrontato il giorno 25 aprile può portare al concepimento certamente in quello stesso giorno ma anche alcuni giorni dopo. Anche il test che misura il picco dell’ormone LH non dà mai un risultato preciso al 100 per 100. La invito quindi a fidarsi del ginecologo curante e dei parametri rilevati dall’ecografia, che oltretutto coincidono con i calcoli teorici che, per indicare la settimana di gravidanza, prendono in considerazione la data di inizio dell’ultima mestruazione. Posto tutto questo, le consiglio di esprimere i suoi dubbi al ginecologo curante che molto meglio di me può chiarirle la situazione ed eventualmente riconsiderare i dati: io mi esprimo infatti “da remoto” basandomi solo sul riferito e non sui dati oggettivi che invece il ginecologo curante possiede. Con cordialità.

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