Dubbi sull’esito della “morfologica”

Professor Giovanni Battista Nardelli A cura di Giovanni Battista Nardelli - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/08/2021 Aggiornato il 04/08/2021

Quando l'ecografia morfologica evidenzia qualche anomalia, è prudente ripetere il controllo ecografico dopo un paio di settimane.

Una domanda di: Elisabetta
Scrivo in merito all’esito della morfologica che ho fatto stamani.
Sono a 19+3 ed ho 33 anni.
Allora innanzitutto è stato rilevato che:
ho la placenta bassa che copre OUI ( a 15 settimane era anteriore), l’arteria ombelicale è unica, c’è una lieve malformazione della pelvi renale destra di 3,7 mm
Le allego i risultati.
Mi chiedevo siccome sono alla mia prima gravidanza e mi hanno definito “gravidanza a rischio” con controllo tra un mese, mi devo preoccupare ?
Dal bi-test andava tutto bene. Non ho effettuato né il DNA fetale né l’amniocentesi. C’è qualche rischio di qualche trisomia ?
(Bi-test 1:410 corretto 1:8198 trisomia 21, 1:992 corretto 1:19843
trisomia 18, 1:3115 corretto inferiore 1:20000 ,
Parto spontaneo prima delle 34 settimane 1:62 )
Siccome vado a camminare 6/7 km 3 volte a settimana e gli altri 2 giorni faccio
ginnastica e yoga, visto che sono a rischio devo diminuire
l’attività fisica ? Posso avere rapporti sessuali o è meglio interromperli? C’è qualche
precauzione che devo prendere nel mio stile di vita ora?
La ringrazio in anticipo.

Giovanni Battista Nardelli
Giovanni Battista Nardelli

Gentilissima signora, innazi tutto faccia vedere/invii l’esito di questa valutazione ecografica (completa e non parziale come ha fatto con me) al suo ginecologo curante: solo lui può modificare i programmi di sorveglianza ostetrica, vista la sua etichetta di ” Gravidanza A Rischio”.
Sarebbe prudente ripetere il Controllo Ecografico Fetale fra 2 settimane.
Se il suo ginecologo è d’accordo sarebbe utile eseguire una Ecocardiografia entro la 24^ settimana, epoca in cui inizia la capacità di vita autonoma.
Entro questa data dovrebbe eseguire un controllo flussimetrico delle Arterie Uterine, del Cordome ombelicale e dell’Arteria Cerebrale Media fetale in color-power doppler.
Tenuto conto dell’anomalia vascolare del cordone ombelicale, sarebbe utile eseguire duo- triplo- quadruplo test per la quantificazione del rischio malformativo
e del DNA fetale, con i limiti imposti dalle 19 settimane, prima di prendere altre decisioni invasive.
Questi consigli non sono “Leggi Divine” ma strumenti di lavoro che il suo ginecologo conosce.
Molto cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti