Dubbi sull’ormone Beta hcg

Dottor Michele Franchina A cura di Michele Franchina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/10/2017 Aggiornato il 31/07/2018

I livelli dell'ormone Beta hcg non si azzerano immediatamente dopo l'eventuale interruzione della gravidanza, però smettono di aumentare al ritmo sostenuto che caratterizza i primi tempi di una gestazione in cui tutto procede per il meglio.

Una domanda di: Alessandra
Buongiorno siamo una coppia di 36 anni , abbiamo fatto transfer 30/9 con blastocisti. 11/10 beta a 310 e 14/10 a 720. La ns domanda è se può arrestarsi il processo di sviluppo dell embrione?
Le beta possono salire anche se la gestazione si è interrotta? Io non ho Nausea ne altri sintomi solo seno gonfio. Grazie

Michele Franchina
Michele Franchina

Gentile signora Alessandra,
in linea teorica lo sviluppo dell’embrione può arrestarsi, ma questo non coincide automaticamente con l’azzeramento del Beta hcg (gonadotropina corionica umana), che è l’ormone prodotto dal trofoblasto (primo abbozzo di placenta, da cui appunto la placenta si svilupperà). E’ vero anche però che nei primi tempi della gravidanza il valore del Beta hcg aumenta rapidamente, mentre se la gravidanza si interrompe tende a stabilizzarsi e, nell’arco di alcuni giorni, ovvero per l’arco di tempo che occorre al trofoblasto per staccarsi dalla parete dell’utero, inizia a scendere. Per quanto riguarda l’assenza di nausea, non giustifica l’ipotesi di un’interruzione di gravidanza, visto che la nausea non è un sintomo che tutte le donne incinte manifestano. Non avere nausea in gravidanza è da considerare una fortuna…Per quanto riguarda la tensione del seno, oltre a essere un altro segno di presunta gravidanza (cioè che quasi sempre si evidenzia dopo il concepimento, anche se non può essere interpretato come una prova assoluta di gravidanza iniziata) può essere dovuto anche all’assunzione del progesterone (e probabilmente di altre terapie ormonali) che prescrivono in casi come il suo. Tanti cari saluti, resto in attesa di altre notizie, se lo desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti