Dubbi su un’infezione delle vie urinarie

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/03/2018 Aggiornato il 04/03/2018

Ci sono casi in cui per avere conferma della presenza di un'infezione delle vie urinarie conviene ripetere l'esame delle urine e l'urinocoltura una seconda volta.

Una domanda di: Isabella
Ho un bimbo di 17 mesi che da parecchi giorni mangia pochissimo.
Abbiamo effettuato l’esame delle urina con urinocoltura ed è risultato positivo per escherichia coli, con una carica batterica di un milione.
Il pediatra non mi ha voluto dare cure perché è causato dal pannolino, e l’esame urine risulta normale.
Volevo un vostro consiglio per favore.
Cordiali saluti.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, una carica di un milione di colonie se unica, non da flora mista, dovrebbe in effetti esprimere la presenza di un’infezione. E’ pur vero che in questo caso l’esame microscopico delle urine deve contenere globuli bianchi e batteri in quantità significativa superiore alla norma. E’ questa discrepanza che ha fatto dubitare il pediatra curante, che gli ha suggerito che l’esame non fosse attendibile. Credo che a questo punto la cosa migliore sia ripetere sia l’esame delle urine sia l’urinocoltura per escludere o avere la conferma della presenza di un’infezione da Escherichie coli, batterio contenuto in elevate quantità nelle feci. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti