Dubbio che il bambino abbia un disturbo dello spettro autistico

A cura di Giorgio Rossi - Dottore specialista in Neurologia Pubblicato il 03/03/2023 Aggiornato il 03/03/2023

Non è possibile stabilire a distanza se determinati comportamenti che suscitano perplessità siano davvero riconducibili a un disturbo dello spettro autistico: per escluderlo o confermarlo è necessario affrontare un percorso diagnostico ben preciso.

Una domanda di: Francesca
Scrivo perché sono un po’ preoccupata per mio figlio. Lui ha 15 mesi, è un bambino allegro e socievole ma non parla. Ad ora se vuole qualcosa non sa indicarla. Lui cammina e se vede qualche oggetto di suo interesse su un mobile fa di tutto per afferrarlo, del tipo allungarsi con le braccia e mettersi sulle punte per arrivare alla cosa. Se ad esempio sta giocando con la macchina e gli dico “porta la macchina alla mamma “ lui si avvicina e fa quello che gli ho chiesto. Quando lo chiamo per nome onestamente non sempre si gira e mi accorgo che lo fa principalmente se è preso a giocare ma nel momento in cui gli dico “ ciao mamma va via “ e mi “ nascondo “ per non farmi vedere, lui molla quello che sta facendo e viene a vedere dove sono! In questi ultimi giorni fa tanta lallazione, dice molto “ghe ghe ghe de de de “ oppure “ aaaa “ “ da da da “ o anche “ B B B B “ . Cerca di dire “pa pa pa pa “ ma solo muovendo le labbra e a voce molto bassa quasi come se lo stesse sussurrando! Con la nostra pediatra ne abbiamo già parlato, non si espressa molto e ci ha dato un questionario “ M-CHAT” da compilare e inviare una settimana prima del compimento del 16esimo mese. Sulla base di quello che le ho raccontato, vorrei avere anche un suo parere. Grazie mille.

Giorgio Rossi
Giorgio Rossi

Buongiorno, a 15 mesi il suo bimbo potrebbe dire qualche parola, effettivamente, ma la variabilità individuale è ampia, e bisogna osservare la sua progressione nel tempo. E’ socievole e allegro, e questa è una caratteristica importante, depone per un carattere non irritabile e tollerante. Comprende le sue semplici indicazioni ed esegue quanto richiesto, anche questa è una informazione positiva; altri comportamenti che descrive sono da indagare: che non indichi e non risponda sempre quando chiamato potrebbe essere un segnale di difficoltà a tenere in conto dell’altro e della relazione, ma per capire perché, è bene che segua l’indicazione del suo Pediatra: compili l’M-chat, il medico la trasmetterà al Servizio di Neuropsichiatria Infantile della sua zona, attenda la proposta di appuntamento del servizio: per un bambino così piccolo e con il suo dubbio che sia affetto da un disturbo dello spettro autistico (questo dubbio è evidente dalla sua lettera), l’appuntamento non dovrebbe tardare, anche se le risorse a disposizione dei servizi come saprà non sono elevate.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti