Dubbio che il bambino non sia “normale”, su diagnosi del dottor Google

Dottoressa Angela Raimo A cura di Dottoressa Angela Raimo Pubblicato il 19/08/2022 Aggiornato il 19/08/2022

A volte alcune affermazioni che appaiono su Internet possono suggerire che in un bambino ci sia qualcosa che non va, quando invece nei suoi atteggiamenti non è ravvisabile nulla di anomalo.

Una domanda di: Laura
Salve a tutti mio figlio ha 4 anni. A volte ripete delle parole che non c’entrano nella frase che sta dicendo come se le appiccicasse. Oppure se io lo richiamo dicendo ma che c’entra questa parola lui mi dice “ma stavo scherzando”. A volte ripete una singola parola nuova in maniera isolata e io gli dico sai cosa significa e lui mi risponde di no e io glielo spiego. Si ritrova a canticchiare delle sigle o delle pubblicità ma non sempre. Spesso quando gioca da solo. Mentre ripete alcune frasi che ha sentito magari a noi. Adora dare vita ai suoi giocattoli, simile delle scene è molto fantasioso. Adora giocare con gli altri bambini. Ha tanta memoria, conosce i nomi di tutti i dinosauri. Quando leggiamo i libri lui ricorda tutto. Non adora colorare ma fa tante attività insieme a me di tratteggio o altro. Leggendo su internet mi sono preoccupata, sono parecchio in ansia. Non capisco se è normale o se c’è qualcosa che non va. A 4 anni sono normali queste cose? Grazie.
Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora, lei deve specificare meglio che cosa ha letto su Internet che ha destato la sua preoccupazione rispetto ai comportamenti, normalissimi, di suo figlio. In tutta sincerità non riesco veramente a capire dove individua qualcosa che non va e perché. Lei scrive che suo figlio ripete frasi che ha sentito da voi: mi scusi, ma perché lo riferisce come se si trattasse di una stranezza? È dai genitori che il bambino apprende inizialmente il linguaggio e anche a organizzare una conversazione, è ovvio che ripeta quello che sente dire da loro. Poi continua dicendo che “adora giocare con gli altri bambini”: ci mancherebbe altro che non fosse così, allora sì che ci sarebbe da temere! L’impressione che ho, e mi perdoni se glielo dico con franchezza, è che lei non abbia un’idea di che cosa ci si deve aspettare da un bambino, visto che riferisce come bizzarrie (o anomalie?) atteggiamenti che si riscontrano più o meno in tutti i coetanei di suo figlio. O forse manca qualche tassello al suo racconto? O forse ha omesso qualche comportamento che sì meriterebbe l’attenzione di uno specialista? Questo è un dubbio che mi è venuto, ma non so se sia lecito, non so se davvero ci sia qualcosa in questo bambino che può far pensare a un problema relativo alla sfera psicoemotiva, che però non è certo ravvisabile nei comportamenti che mi ha riferito e che sono, ripeto, normalissimi. Mi chiedo cosa dice il vostro pediatra durante i controlli: giudica che tutto sia a posto? Rileva qualche anomalia? Lei di questo non mi riferisce nulla. A questo punto davvero non so come aiutarla: dalle informazioni che mi dà posso solo dedurre che lei non fa un buon uso di Internet, visto che il bambino, almeno da quello che lei racconta, non ha assolutamente nulla che non va ma il “dottor Google”, per ragioni per me misteriose, le ha suggerito il contrario. L’unico consiglio che mi sento di darle è di confrontarsi con le educatrici della scuola materna che, molto meglio di me che non conosco il bambino, potranno dirle in tutta onestà e con cognizione di causa se ravvedono nei suoi atteggiamenti, nel suo modo di giocare e di rapportarsi con i coetanei qualche segnale di allarme. Anche il pediatra di famiglia, ovviamente, deve essere interpellato per un parere al riguardo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti