Dubbio post-intervento di ernia e idrocele

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 05/08/2021 Aggiornato il 05/08/2021

E' normale che dopo due giorni da un intervento chirurgico per idrocele si rilevi ancora del liquido.

Una domanda di: Pamela
Avrei una domanda da farle mio figlio e stato operato il 21 luglio di ernia e idrocele. Il 23 lo porto in ospedale fanno un’ecografia scrotale e il medico scrive nel referto: “modico idrocele a destra contenuto Corpus colato e lieve ispessimento delle tuniche su verosimile base infiammatoria”. Vorrei capire: è normale che ci sia ancora liquido? Non dovrebbe esserci visto che è e stato operato o questo liquido si riassorbira piano piano? La ringrazio.

Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Gentile signora,
dopo pochissimi giorni da un intervento chirurgico ci sono gli esiti, quindi è normale rilevare ancora del liquido all’interno dello scroto. Ripeterei il controllo tra 30 giorni, senza preoccuparsi nel frattempo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti