Dubbio sui valori della translucenza

Dottoressa Cristiana De Petris A cura di Dottoressa Cristiana De Petris Pubblicato il 27/03/2021 Aggiornato il 27/03/2021

Quando da un test di screening emerge la possibilità che il feto sia interessato a un'anomalia cromosomica può essere opportuno effettuare indagini di approfondimento.

Una domanda di: Alessia
Buongiorno,
la presente per avere maggiore sicurezza per quanto concerne la translucenza
nucale effettuata a 12+5.
Ho fatto le analisi del sangue a 11 settimane + 5 giorni , i risultati sono i seguenti:
CRL: 61mm
NT: 1.4mm
DVP: 19mm
Osso nasale: presente
Free beta hcg: 62.7UI/L = 1,308 MoM
PAPP-A: 0,82UI/L = 0,369 MoM
Rischio trisomia 21= 1:822
Rischio trisomia 18= minore di 1:20000
Rischio trisomia 15= minore di 1:20000
Le mie perplessità sono legate al fatto che prendo due ovuli di progesterone
(PROMETRIUM) al giorno da sempre in quanto ho avuto un distacco alla quinta
settimana, e al fatto che le analisi le ho fatte una settimana prima della
traslucenza.
Sono davvero a rischio per la trisomia 21?
Cristiana De Petris
Cristiana De Petris

Gentile signora,
il rischio per trisomia 21 è intermedio, non alto.
Il progesterone non va ad inficiare la analisi sarebbe però utile sapere la sua età anagrafica per capire se questa può aver o meno influito sul referto.
Ovviamente anche in questo caso, se vuole stare più tranquilla può valutare (insieme al suo ginecologo) l’opportunità di effettuare indagini più approfondite, allo scopo di verificaree che il bambino non presenti problemi. Con cordialità.

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