Dubbio sul dosaggio dell’acido folico

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 19/11/2020 Aggiornato il 19/11/2020

Il medico curante può stabilire una posologia diversa da quella standard sulla base del singolo caso.

Una domanda di: Stefania
Salve, sto cercando di avere una gravidanza, il dottore mi ha detto di iniziare fin da subito ad assumere acido folico da 5 mg (folina), ma sul web
leggo che prima della gravidanza ne raccomandano una dose da 4 mg al giorno. Come devo comportarmi?

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Stefania,
la dose di acido folico generalmente raccomandata come prevenzione dei difetti del tubo neurale del bambino è di 400 microgrammi (0,4 milligrammi) al giorno, da assumere almeno un mese prima del concepimento, idealmente almeno tre mesi, e da proseguire per tutto il primo trimestre. Sono disponibili farmaci, rimborsabili dal servizio sanitario nazionale, che contengono questo dosaggio.
In donne che hanno un rischio elevato di averae un figlio con difetti del tubo neurale, per esempio per la presenza di casi in famiglia o per aver già affrontato l’esperienza in precedenti gravidanze oppure perché in cura con particolari farmaci antiepilettici, è consigliata una dose maggiore.
Alcuni studi hanno osservato un aumento del rischio di autismo associato all’assunzione in gravidanza di dosi elevate di acido folico, ma si tratta di un’ipotesi al momento non supportata da solide prove scientifiche e non è da escludere che siano altre le variabili che influiscono sul maggior rischio.
Posto tutto questo, l’indicazione del dosaggio di farmaci e integratori, quindi anche dell’acido folico, spetta al medico curante, che la effettua sulla base della valutazione individuale. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti