Dubbio sul gruppo sanguigno

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 24/09/2021 Aggiornato il 24/09/2021

In caso di interruzione spontanea della gravidanza occorre individuare il fattore RH materno.

Una domanda di: Sonia
Tempo fa ho avuto un aborto spontaneo circa alla settima ottava settimana. Andando un po’ a cercare informazioni so che in caso di aborto se il tuo RH
è negativo bisogna eseguire una puntura ma a me non hanno fatto nulla. Mi hanno solo chiesto il mio gruppo sanguigno io ho risposto che mi sembrava
fosse 0+ ma non ero certa. Mi chiedo se fossi 0 – e non mi hanno fatto
la puntura sarei a rischio nelle prossime gravidanze? C’è qualche rimedio ?
E loro non si sono neanche accertati con degli esami. Grazie in anticipo.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, mi sembra strano che i colleghi non si siano preoccupati di verificare il suo gruppo sanguigno dato che in caso di aborto spontaneo in donna con emogruppo Rh negativo sarebbe opportuno eseguire l’immunoprofilassi (ossia l’iniezione di anticorpi contro il fattore Rh, di modo da evitare che li produca lei qualora venisse in contatto con i globuli rossi di un feto che invece fosse di gruppo Rh positivo. In pratica quella che lei chiama “puntura”).
Questo assumendo che la gravidanza sia già avanzata con un embrione di almeno 6/7 settimane di sviluppo in quanto se stiamo parlando per esempio di un uovo chiaro (ossia di una gravidanza in cui l’embrione non si evidenzia ecograficamente) il problema non si pone in quanto manca materialmente la possibilità di contatto con i globuli rossi dell’embrione stesso, per il semplice motivo che l’embrione non si è sviluppato fino a questo stadio.
Quindi nel suo caso mi sembra importante verificare il suo gruppo sanguigno su un esame di laboratorio eseguito in precedenza (se ne dispone) altrimenti effettuarlo magari già andando anche ad eseguire il test di Coombs indiretto che è un esame che cerca la presenza di anticorpi circolanti contro il fattore Rh.
Speriamo il suo gruppo sanguigno sia effettivamente lo zero positivo, così da non aver corso nessun rischio di immunizzarsi contro il fattore Rh e da poter affrontare al meglio una nuova gravidanza se e quando lo vorrà. In generale, conoscere il prorpio gruppo sanguigno è sempre opportuno.
Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

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