Dubbio sul vaccino antipertosse in gravidanza

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 04/05/2020 Aggiornato il 23/07/2024

Sottoporsi al vaccino antipertosse in gravidanza non espone a rischi e assicura il grande vantaggio di proteggere il neonato dalla malattia.

Una domanda di: Sara
Buongiorno, mi è stato consigliato di fare il vaccino per la pertosse in questa gravidanza. Io sono preoccupata che possa far male bambino. È sicuro?
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Sara,
gli studi sull’uso del vaccino difterite-tetano-pertosse in gravidanza non hanno documentato un aumento dei rischi per il feto.
Al contrario, la vaccinazione antipertosse (somministrata insieme al vaccino contro difterite e tetano) è efficace nel ridurre il rischio per il neonato di contrarre questa malattia nei primi mesi di vita, prima cioè di poter essere vaccinato e in un periodo in cui le complicanze della malattia possono essere gravi.
Gli anticorpi prodotti dalla mamma in seguito alla vaccinazione passano al feto e rimangono nel neonato per alcune settimane, proteggendolo dall’infezione.
Il periodo ideale per effettuare la vaccinazione è tra la 27a e la 30a settimana di gravidanza.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti