Dubbio sul valore delle beta-hCG

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/02/2021 Aggiornato il 27/02/2021

Un unico valore relativo all'ormone gonadotropina corionica umana dosato nel sangue è privo di significato. Per verificare che la gravidanza sia in evoluzione serve infatti confrontare due valori successivi. Ma sottoporsi a continui prelievi, se non ve ne è una precisa indicazione medica, non riveste alcuna utilità.

Una domanda di: Ely
Salve dottore ho avuto l’ultimo ciclo il 21 gennaio scorso. Ho appena
ritirato il referto dell’esame beta ed il valore è di 3489mU/ml: è corretto?
Il mio dubbio è causato dai parametri indicati, in quanto corrispondenti
alla quarta settimana, a che settimana mi trovo?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, secondo il calendario ostetrico oggi 27 febbraio si trova alla quinta settimana più tre giorni. Posto questo, un unico valore delle
beta-hCG dosate nel sangue non ha molto significato, quello che conta infatti è che le beta aumentino con il passare dei giorni, quindi sono necessari
almeno due dosaggi per valutarne l’andamento. In realtà, salvo diversa e precisa indicazione medica, non serve dosare le beta nel sangue per appurare l’inizio di una gravidanza, ma basta il semplice esame delle urine, che si effettua in casa con il kit-fai-da-te. Dopodiché intorno alla
sesta-ottava settimana si effettua il controllo ginecologico con ecografia, indagine che permette di visualizzare l’embrione e il battito del suo cuoricino e di
stabilire se l’impianto è avvenuto correttamente in utero. Le sue beta sono più basse rispetto alla settimana teorica (cioè la quinta+3 giorni) probabilmente perché il
concepimento è avvenuto più avanti rispetto alla data ipotetica, che però io non posso assolutamente immaginare visto che non mi ha
detto nulla della lunghezza del suo ciclo mestruale. Il ciclo mestruale è l’intervallo di tempo tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella
successiva: in un ciclo, poniamo di 32 giorni l’ovulazione potrebbe avvenire anche più avanti del presunto 16° giorno e questo spiegherebbe la ragione dei valori un po’ bassi rispetto alla tabella (che ripeto da soli sono comunque privi di significato). Direi dunque di stare tranquilla, a mio avviso non occorre che
effettui un altro dosaggio delle beta nel sangue: sottoporsi a tanti prelievi se non ve ne è una precisa indicazione medica è più dannoso che utile
perché il sangue in gravidanza serve, serve a lei e al bambino! Fissi dunque un appuntamento con il suo ginecologo (o in ospedale, nel reparto di ostetricia) e nel frattempo
stia tranquilla, che è quanto di meglio possa fare per sé e per suo figlio. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti