Dubbio sulla paternità

Dottoressa Cristiana De Petris A cura di Dottoressa Cristiana De Petris Pubblicato il 03/05/2021 Aggiornato il 03/05/2021

E' praticamente impossibile stabilire a tavolino quale tra i rapporti sessuali avvenuti in uno stesso mese abbia dato inizio alla gravidanza.

Una domanda di: Lucia
Le scrivo poiché ho dei dubbi riguardo al rapporto
fecondante. Il 22 agosto 2020 ho un aborto spontaneo alla 6 settimana. Ho
sempre avuto cicli irregolari con ritardo anche di tre settimane. Mi ritorna
il ciclo il 2 ottobre. E nuovamente il 9 novembre. Il 21 novembre ho un
rapporto con una persona ma non eiacula internamente. Il 24 novembre ho un
rapporto completo con mio marito che eiacula dentro. Il 25 prendo Ellaone.
Ricordo di aver avuto in rapporto con mio marito il 6 dicembre ma non
ricordo se in precedenza ne ho avuto altri perché non li segnavo. Le
mestruazioni dovevamo venirmi il 7 dicembre ma il 12 dicembre faccio un test
di gravidanza ed è negativo. Il 19 un secondo test esce positivo. Il 22
faccio le beta e il risultato è 684. Ad oggi sono di 23 +1. Il ginecologo mi
ha messo come ultima mestruazione il 18 novembre e presunto parto il 25
agosto. Ora vorrei capire quale è stato il rapporto fecondante perché sono
terrorizzata che possa non essere di mio marito. Ho fatto un errore il più
grande della mia vita e sono in panico totale. Aspettiamo una bimba e ciò mi
manda in confusione più totale perché in famiglia di mio marito sono tutti
maschi… Spero in una sua risposta. Grazie.
Cristiana De Petris
Cristiana De Petris

Gentile signora,
purtroppo il ciclo irregolare non ci aiuta.
Comunque anche se avessimo la certezza di quando la signora abbia ovulato non potremmo discriminare un rapporto da un altro con assoluta certezza.
L’unica soluzione, se il dubbio è così forte, è un test di paternità prenatale non invasivo. Tramite un prelievo ematico alla signora ed un prelievo ematico ad uno dei due presunti padri potremmo allora riuscire a capire chi sia il padre biologico. Con cordialità.

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