Dubbio sull’esito della translucenza

Dottoressa Cristiana De Petris A cura di Cristiana De Petris - Dottoressa specialista in Farmacia Pubblicato il 12/07/2021 Aggiornato il 12/07/2021

Quando la translucenza evidenzia un rischio intermedio, è consigliabile effettuare indagini di approfondimento.

Una domanda di: Teresa
Gentilissima dottoressa,
ho fatto stamattina la Translucenza nucale a 13+1 ed ho 30 anni. I risultati
mi preoccupano per la trisomia 21 perché mi danno un risultato intermedio,
di seguito i dettagli:
Fhr 166 bpm
Crl 69,0 km
Nt 2,50 mm
Dbp 22,6 mm
Trisomia 21
Rischio base 1:652
Rischio 1:482
Resto in attesa, grazie mille.

Cristiana De Petris
Cristiana De Petris

Gentile signora,
lei in effetti ha un rischio intermedio. Dovrebbe consultarsi con il suo ginecologo per valutare l’esame sul DNA fetale (ricordando sempre che il test è comunque di screening e non diagnostico). Sappia comunque che l’esito è solo indicativo, “intermedio” non vuole dire “alto” però suggerisce senz’altro di approfondire.
Il suo ginecologo saprà comuqnue come guidarla. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti