Due pillole dimenticate: potrei essere incinta?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/02/2022 Aggiornato il 12/02/2022

L'efficacia del contraccettivo orale dipende strettamente dall'uso che se ne fa: ogni dimenticanza potrebbe comportare l'inizio di una gravidanza.

Una domanda di: Daniela
Martedì ho avuto un rapporto completo e preso la pillola alla solita ora. Poi purtroppo mi sono scordata le due pillole successive e le ho prese venerdì rischio una gravidanza. Io uso la pillola Cerazette quindi non la smetto mai. Grazie attendo una sua risposta.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, il metodo contraccettivo da lei usato (progesterone continuativo) si basa sulle modificazioni recettive dell’endometrio e sulla capacità del farmaco di modificare il muco cervicale.aver dimenticato due compresse riduce le percentuali contraccettivi non in maniera significativa ma sicuramente le riduce pertanto pare corretto l’assunzione di un farmaco contraccettivo emergenza per evitare una gravidanza indesiderata.
E’ buona norma in ogni caso effettuare un test di gravidanza 15-20 giorni dopo la dimenticanza ed un controllo ecografico del suo specialista di fiducia per avere conferma che la gravidanza non sia iniziata. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti