E’ bene vaccinare contro il Rotavirus? Assolutamente sì.

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/06/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Il Rotavirus è un microorganismo che può causare problemi molto meno banali di quanto in genere si crede, soprattutto nei piccolissimi. Meglio dunque vaccinare il bambino, dato che fortunatamente esiste questa opportunità (ed è gratuita).

Una domanda di: Velentina
Buongiorno, mia figlia di due mesi e mezzo farà settimana prossima i suoi
primi vaccini (esavalente e pneumococco). Mi è stato proposto di fare
insieme a questi due vaccini anche il vaccino contro il rotavirus: io
vorrei non farlo in quanto mia figlia non andrà al nido prima dei 16 mesi
minimo ( probabilmente comunque non prima dei 24), non abbiamo altri bambini
in casa e, inoltre, anche qualora dovesse prendere il rotavirus, so che è un
problema ormai facilmente curabile (nella peggiore delle ipotesi ci vorrebbe
un ricovero in ospedale per reidratarla, ma proprio nella peggiore delle
ipotesi e comunque non avrebbe conseguenze a lungo termine).
Alla luce di tutte queste considerazioni, lei mi consiglia comunque di fare
il vaccino? (forse c’è qualcosa che mi sfugge e non ho considerato).
Grazie mille.

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile signora, il vaccino contro il Rotavirus è un vaccino sicuro e di grande aiuto. E’ tra i 4 vaccini (antipneumococco, antirotavirus, antimeningococco B e antimeningococco C) che vengono promossi in maniera attiva (vengono informati i genitori sulla necessità di praticare la vaccinazione) e gratuita (non è richiesto alcun pagamento). L’infezione da Rotavirus è molto meno banale di quello che normalmente viene considerato. La gastroenterite può essere grave e condurre a una disidratazione molto impegnativa e che può mettere in pericolo la vita, in particolare di un lattante. Ma il Rotavirus può essere responsabile, in casi straordinari, anche di sepsi (infezioni generalizzate) e infezioni del Sistema Nervoso Centrale (encefaliti). Consiglio quindi molto caldamente la vaccinazione, arma sicura ed efficace contro un germe che può creare non pochi problemi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti