E’ troppo piccolo il mio bambino?

Dottor Pietro Falco A cura di Pietro Falco - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 03/09/2018 Aggiornato il 03/09/2018

La crescita in altezza è fortemente influenzata dalla genetica: se i genitori sono entrambi di bassa statura non stupisce che abbiano figli con la stessa caratteristica (sarebbe più strano il contrario!).

Una domanda di: Valentina
Salve volevo delle info riguardo mio figlio, penso che sia più piccolo
rispetto alla media. Farà 8 mesi l’11 settembre ed è nato 2.840 grammi, adesso lui
pesa 7.300 grammi ed è alto 67 cm. C’è da premettere che il papà è alto 1.70 ed
io 1.50. Ho paura che mio figlio possa essere troppo basso e magro rispetto
alla media.

Pietro Falco
Pietro Falco

Gentilissima Signora Valentina,
fin quando la crescita staturo-ponderale di un bambino rientra nella norma dal punto di vista dei percentili, che si mantengono costanti dalla nascita, non c’e’ da preoccuparsi in quanto si tratta di un fatto puramente costituzionale. Va tenuto conto infatti che sulla crescita ha grande influenza la genetica che, nel caso del suo bambino (come di molti altri bambini), non fa prevedere una statura particolarmente alta. In sintesi estrema: genitori bassi = figli bassi, almeno nella stragrande maggioranza dei casi.
Tuttavia, se ha dei dubbi, cioè le sembra che la crescita modesta non sia da attribuire alla genetica ma ad altro, chieda al suo pediatra di famiglia se è il caso di sottoporre il bambino a una visita endocrinologica volta a stabilire se ci sono problemi che la ostacolano. Se il collega dovesse escludere una simile possibilità stia tranquilla ma allo stesso tempo dedichi grande attenzione all’alimentazione del suo bambino, che deve essere varia, ben bilanciata, ragionevolmente calorica. Si ricordi che anche il sonno è importante per fare in modo che il bambino cresca secondo il massimo delle sue potenzialità così come la possibilità (quando verrà il momento per farlo) di saltare, correre, giocare (meglio se all’aperto, lontano dal traffico). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti