EllaOne presa nel periodo fertile funziona?

Dottor Bruno Mozzanega A cura di Bruno Mozzanega - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/01/2021 Aggiornato il 03/01/2021

La pillola dei "cinque giorni dopo" può impedire l'inizio della gravidanza anche se assunta nei giorni dell'ovulazione.

Una domanda di: Alessandra
Salve dottore. Ho avuto un rapporto a rischio, dal momento che il
preservativo si è rotto e quindi del liquido seminale è finito dentro. Entro
un’ora ho assunto ellaone. Mi trovavo al 14 esimo giorno dall’ultimo ciclo,
quindi nel periodo fertile. Ho letto che in questo periodo l’efficacia di
questo farmaco diminuisce o addirittura si azzera, volevo avere dei
chiarimenti in merito e spero possa rassicurarmi. La ringrazio.

Bruno Mozzanega
Bruno Mozzanega

L’efficacia nell’impedire che la gravidanza si manifesti rimane alta. L’ovulazione però si è verificata e il concepimento non è stato impedito.
EllaOne impedisce che il figlio concepito si annidi in utero: l’endometrio, infatti, non può prepararsi ad ospitarlo.
In sintesi: l’efficacia antiovulatoria si azzera 36 ore prima dell’ovulazione, ma l’endometrio non consente mai l’annidamento.
Lei ha ovulato, può aver concepito, ma suo figlio non potrebbe mai annidarsi e sopravvivere.
La gravidanza non compare. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di gravidanza positivo, ma poi arrivano le mestruazioni: cosa è successo?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Può capitare che la gravidanza, dopo un inizio fugace, si spenga e quindi le mestruazioni arrivino. Tuttavia, dopo un test sulle urine positivo anche se seguito da un sanguinamento importante (che probabilmente è flusso mestruale) per togliersi ogni dubbio può essere consigliabile effettuare due dosaggi...  »

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti