EllaOne: si può prendere in allattamento?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 17/11/2021 Aggiornato il 19/10/2023

L'Aifa sconsiglia di allattare per i sette giorni successivi all'assunzione del contraccettivo di emergenza.

Una domanda di: Francesca
Sto allattando solo a colazione un bimbo di 11 mesi. Sarebbe possibile assumere Ellaone e continuare l’allattamento, considerando che tutti gli altri pasti sarebbero normali?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, secondo quanto riportato nel sito dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) nei sette giorni successi all’assunzione di EllaOne non si deve allattare. Il latte va tirato con il tiralatte per assicurarsi che contui a essere prodotto, ma poi va gettato. Ci sono specialisti che però ritengono possibile sospendere l’allattamento solo per 24 ore. Così stanno le cose, la decisione spetta a lei. Le consiglio comunque di pensare a una contraccezione sicura, che non la metta nelle condizioni di dover ricorrere spesso alla “pillola dei 5 giorni dopo” che è un contraccettivo di emergenza, da usare davvero solo occasionalmente. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti