La mia è una domanda magari fatta e rifatta, ma trovo difficilmente risposte che posso adattare a quanto mi sta capitando, e provo a porla in modo
diretto. Sono attualmente incinta, terza gravidanza, nessun aborto alle spalle, ma ho 44 anni. Ultimo ciclo il 16 ottobre, o il 21 ottobre (non ricordo e non ho preso nota, sinceramente), test positivo (beta a 45) il 17/11. Beta in crescita, il 27/11 sono 2600. Faccio la prima visita il 18/12, riscontrano una grossissima differenza tra le date dei test e le
dimensioni dell’embrione, è solo 2/3 mm, battito presente, ma debole. La ginecologa non si sbilancia e mi dà prossimo appuntamento al 3 gennaio per vedere come e se cresce. Vista la mia età, e questo enorme ritardo di crescita, io credo stia per arrestarsi tutto. Contemporaneamente, se dovesse proseguire, sono quasi più terrorizzata da cosa potrebbe comportare, quali problemi si può portare dietro questo embrione. Farò sicuramente una villocentesi, se dovesse evolvere e sopravvivere in maniera assolutamente improbabile. A lei, chiedo una conferma dei miei timori, vorrei una risposta sincera. E le chiedo anche se posso fare qualcosa per aiutare eventualmente
questo semino dentro la mia pancia, io sto continuando la mia vita normalmente, non ho alcun problema (esattamente come le due gravidanze precedenti). Grazie mille.
Elisa Valmori
Salve signora,
capisco bene la sua apprensione. Anch’io mi trovo al momento in gravidanza (ho già 42 anni e mezzo!) ma ho già sperimentato degli aborti spontanei con tutta la delusione e i sensi di colpa inevitabili per noi mamme che vorremmo sempre aver tutto (e tutti) sotto controllo.
Non le nego che trovare un embrione decisamente più piccolo dell’atteso all’ecografia è purtroppo un fattore prognostico negativo e ci mette il tarlo del dubbio che questa gravidanza possa concludersi prematuramente. L’alternativa è che lei abbia concepito con un mese di ritardo, ossia a fine novembre, ma questo è smentito dalle beta positive in data 17/11.
Che fare? Direi che si può chiedere un miracolo oppure aspettare con pazienza che la Natura faccia il suo corso.
In caso la gravidanza dovesse interrompersi spontaneamente, con tutta probabilità lei riuscirà ad evitare il raschiamento per pulire l’utero…una magra consolazione ma comunque si tratta di una mestruazione poco più abbondante del solito e non di un intervento medico.
Capisco che non sia facile proseguire la sua vita normalmente, quasi facendo finta di niente, ma credo che questa esperienza le farà guardare con occhi nuovi i figli che già ha dato alla luce e, chissà, sarà occasione di unione più stretta con suo marito.
Ve lo auguro di cuore e resto a vostra disposizione.
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