Embrione più piccolo dell’atteso

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/09/2025 Aggiornato il 02/10/2025

Se all'ecografia l'embrione appare più piccolo rispetto a quanto ci si aspettava si può solo prenderne atto e poi attendere che il trascorrere dei giorni riveli se la gravidanza sta evolvendo come sperato.

Una domanda di: Annalisa
Sono a 8 settimane di gravidanza, dall’inizio della gravidanza ho perdite rosa/marroncine. Ho fatto la prima ecografia a 6 settimane e si vedeva solo camera gestazionale e sacco vitellino, dopo 3 giorni si è visualizzato anche l’embrione con battito. Ho assunto ovuli di progesterone, ma le perdite hanno continuato ad esserci, oggi essendo la mia ginecologa in ferie mi ha mandata in pronto soccorso, dove mi hanno fatto un’ecografia e hanno visualizzato un embrione di 1.42 cm dicendomi essere più piccolo di quello che si aspettavano, e che in teoria dovrebbe essere un embrione di 7+5 settimane. Devo preoccuparmi?



Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora,
io direi che non c'è nulla di cui preoccuparsi visto che lo scarto sarebbe di soli due giorni rispetto alla data del concepimento, non meritevole in teoria della ridatazione ecografica (ossia lo slittamento in avanti o indietro della data presunta del parto in base allo sviluppo in difetto o in eccesso dell'embrione rispetto all'atteso in base all'inizio della sua ultima mestruazione). Lei non mi ha riferito la sua ultima mestruazione e quindi basandomi su ciò che mi ha scritto io deduco che dovrebbe essere stata l'11 luglio e quindi lei essere stata di 8 settimane precise il 5 settembre.
Se invece per l'ecografia lei risultava di 7+5 settimane in quella data, significa che il concepimento è avvenuto verso il 27 settembre (l'ultimo ciclo potrebbe benissimo essere iniziato l'11 luglio o prima: a volte l'ovulazione è ritardata e non si verifica esattamente in 14° giornata) e quindi la sua data presunta del parto dovrebbe essere il 18 Aprile.
In ogni caso, lei mi ha scritto che alla prima ecografia era di 6 settimane e non si vedeva ancora l'embrione, quindi già allora c'era un po' di ritardo rispetto all'atteso nello sviluppo dell'embrione. A 6 settimane, l'embrione dovrebbe misurare circa 5 millimetri ed il battito è solitamente visibile, quindi probabilmente lei era ancora a 5 settimane alla sua prima ecografia. Poi capisco che le perdite ematiche ricorrenti anche se scarse possano far temere il peggio sia a lei che ai miei colleghi e che questa insistenza sulle dimensioni in difetto dell'embrione possa essere un modo per prepararla psicologicamente in caso la gravidanza non dovesse procedere come ci auguriamo… Ma direi di avere fiducia ed essere ottimisti che questo piccolo ospite stia facendo del suo meglio per diventare grande, giorno dopo giorno. Spero di averle risposto e di averla rassicurata, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.

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