Emorragia post partum: è un evento che si può ripetere?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/03/2023 Aggiornato il 07/03/2023

Le donne che hanno avuto un'emorragia dopo il parto sono più a rischio di andarvi incontro una seconda volta, ma questo non significa che accadrà.

Una domanda di: Clarissa
Buongiorno, ho partorito il mio primo figlio ad agosto 2020, è stato un parto naturale, dove alla fine prima della nascita non avevo quasi più contrazioni , dopo l’espulsione della placenta ho avuto una emorragia per atonia uterina quantificata 1000 ml, fermata con massaggi e uterotonici con revisione della cavità uterina. Io e mio marito vorremmo un secondo figlio, vorrei sapere se è un evento che ricapiterà anche in un secondo parto e se c’è modo di prevenire che ricapiti. Sarebbe meglio eventualmente un parto cesareo? Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Clarissa, in genere l’emorragia post partum è un evento che interessa circa un parto ogni 200. Nella maggior parte dei casi è dovuto a un incorretto rapporto tra la placenta e parete uterina. Le donne che ne hanno già sofferto sono a maggior rischio di aver un secondo episodio, anche se nella maggior parte dei casi non si ripeterà. Nell’assisterla è bene che il punto nascita sia avvisato e quindi appronti tutte le procedure che sono utili a controllare con successo la possibilità di un ripetersi della perdita superiore a 500 ml di sangue. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti