Interferenti endocrini e latte materno

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 16/11/2017 Aggiornato il 31/07/2018

Le sostanze potenzialmente tossiche, che influenzano la produzione ormonale, se presenti nel latte materno lo sono in tracce talmente minime da non risultare pericolose per il piccolo.

Una domanda di: Valentina
Buonasera. Aveva già risposto ai miei dubbi sugli interferenti endocrini. Ho
alcune domande da porle. Allatto ancora il mio bambino di 20 mesi. In tutto
questo tempo, se con l\’alimentazione o altro fossi venuta in contatto con
questi interferenti endocrini , li ho passati al mio bambino con il latte o
rimangono nel mio organismo?

Cara mamma,
stia tranquilla: le sostanze potenzialmente nocive, appartenenti alla variegata e vasta categoria degli interferenti endocrini, possono sì essere presenti nel latte materno, ma in quantità così modeste da non esporre il bambino ad alcun rischio. L’allattamento al seno continua dunque a essere benefico per la crescita e la salute dei piccoli e lei fa benissimo a continuare ad allattare, se questo le fa piacere. Aggiungo quanto ribadito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: <>. Diverso è il caso dei farmaci, alcuni dei quali possono passare nel latte in grandi concentrazioni: ecco perché prima di assumere una medicina durante l’allattamento bisogna parlarne con il medico , senza mai affidarsi al fai-da-te, per stabilire il rapporto rischio-benefico ed eventualmente individuare un preparato che non imponga di sospendere l’allattamento al seno. Con cordialità.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti