Epilessia e gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 09/12/2018 Aggiornato il 09/12/2018

Le future mamme con epilessia devono continuare ad assumere i farmaci durante i nove mesi: spetta al neurologo curante valutare se e come aggiustare i dosaggi.

Una domanda di: Alina
Gentile Dottoressa,
assumo 300 mg di Lamotrigina al giorno a causa di epilessia idiopatica che a gennaio passerà a 200 mg; il giorno 27 novembre ho avuto il ciclo ed il giorno 30 novembre ho avuto un rapporto non protetto, è possibile che sia rimasta incinta? Ho paura a causa dell’elevata dose di Lamotrigina che assumo. La ringrazio anticipatamente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Gentile signora, mi ricordo di averle già risposto tempo fa in merito all’assunzione di Lamotrigina in gravidanza e nel periodo immediatamente precedente.
Nel suo caso specifico, anche se è poco probabile che lei sia rimasta incinta a a seguito di un rapporto in terza giornata di ciclo, mi sembra sensato valutare insieme alla sua curante neurologa di iniziare già da questo mese di dicembre a scalare la Lamotrigina a 200 mg/die (invece che da gennaio prossimo come pianificato in precedenza) e di assumere Folina 5 mg 1 compressa al giorno almeno fino alla fine del primo trimestre di gravidanza.
Non si preoccupi se la Lamotrigina è l’unica terapia che assume il rischio di poter avere alterazioni della morfologia fetale è davvero limitato e comunque indagabile precocemente attraverso delle ecografie mirate, così da poter tirare un respiro di sollievo quanto prima. Sono a sua disposizione se desidera, spero di averla aiutata, cordialmente.

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