Ernia inguinale in un piccolissimo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/04/2018 Aggiornato il 04/04/2018

L'ernia inguinale non si risolve spontaneamente: l'intervento chirurgico è necessario per evitare le conseguenze a cui può aprire la strada.

Una domanda di: Rosalia
Come dobbiamo comportarci con un neonato che ha un’ ernia inguinale? Piange spesso al cambio del pannolino. Grazie.

Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Cara mamma,
c’è solo l’intervento per risolvere il problema dell’ernia inguinale, che è dovuta all’ingresso di una piccola porzione di intestino in uno dei due canali inguinali, che sono i condotti posti ai lati dell’addome sopra la piega dell’inguine, lungo i quali avviene la discesa dei testicoli durante la vita intrauterina. La causa è da ricercarsi nella mancata chiusura spontanea del dotto peritoneo-vaginale, un “canale” di comunicazione tra la cavità addominale (dove durante la gravidanza si forma il testicolo) e lo scroto (dove si posiziona il testicolo prima della nascita). Intorno al settimo mese di gravidanza, una volta che il testicolo raggiunge lo scroto, il dotto peritoneo-vaginale dovrebbe iniziare a chiudersi: in genere il processo di chiusura termina nell’arco dei primi 30 giorni di vita. La complicazione peggiore è rappresentata dallo strozzamento dell’ernia, che si manifesta con dolore forte che aumenta in seguito alla palpazione e indurimento dell’ernia: se accadesse, occorrerebbe recarsi con la massima urgenza al pronto soccorso. Oltre che per evitare simili eventualità, l’ernia va risolta perché da un lato c’è il rischio che il tratto di intestino erniato venga compromesso dall’altro esiste il pericolo di conseguenze per il testicolo, in quanto l’ernia schiaccia i vasi sanguigni che lo irrorano. Il mio consiglio è di rivolgersi al più presto a un chirurgo pediatra (si faccia indirizzare dal suo pediatra di famiglia) il quale deciderà il da farsi. Tenga presente che l’intervento può essere effettuato anche su bambini molto piccoli ed è sempre preferibile alle complicazioni a cui l’ernia può esporre. Mi tenga informata, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti