Ernia ombelicale: intervento chirurgico sì o no?

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 19/09/2018 Aggiornato il 19/09/2018

Non vi è un'indicazione all'intervento chirurgico in caso di ernia ombelicale, in quanto l'anomalia non espone a conseguenze per la salute.

Una domanda di: Luigina
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta. Si tratta di un’ernia ombelicale con porta erniaria di 5mm. Volevo chiederle se un’eventuale gravidanza futura, possa comportare problemi non solo estetici, ma anche dal punto di vista medico.
Grazie mille.

Dottoressa Alessia Bertocchini
Dottoressa Alessia Bertocchini

Cara mamma,
grazie a lei per la precisazione. Le confermo che, trattandosi di un’ernia ombelicale, non ci sono indicazioni all’intervento chirurgico, almeno dal punto di vista medico. La sua bambina non è esposta a rischi per la salute né a conseguenze future, nel momento in cui dovesse iniziare una gravidanza. Può dunque stare tranquilla ed eventualmente decidere per l’operazione solo per ragioni estetiche. Dal punto di vista medico non ve ne è necessità. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti