Eruzione misteriosa

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 06/05/2019 Aggiornato il 06/05/2019

Se la cura prescritta dal dermatologo non funziona (anzi, i sintomi peggiorano) è lecito pensare che sia opportuno chiedergli di rivalutare la situazione, per eventualmente modificare la diagnosi e la conseguente prescrizione.

Una domanda di: Mario
Ho un problema con mio figlio di 3 anni. Da circa 2 mesi praticamente con comparsa di puntini rossi su quasi tutto il corpo, principalmente pancia e e mani.
Il bambino si grattava molto e abbiamo deciso di fargli fare una visita dermatologica dopo che la pediatra non sapeva cosa poteva essere e il dottore dopo la visita gli ha dato una crema che si chiama Scabiacid da mettere per due giorni su tutto il corpo. L’ha prescritta anche al resto della famiglia e dicendoci solo che era una infezione alla pelle. Il terzo giorno di applicazione della crema, il bambino si è svegliato pieno di bollicine e gli prudeva più di prima. Vi volevo chiedere un consiglio per sapere se avete qualche idea su cosa posso essere questa eruzione.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Caro papà,
può essere che la stessa crema usata per l’infezione (è un farmaco che si impiega per la cura della scabbia) abbia causato la comparsa di quella che si chiama dermatite da contatto, cioè una irritazione dovuta al contatto con una particolare sostanza, in questo caso la permetrina che è il principio attivo della crema che ha utilizzato. Credo che la cosa migliore da fare sia quella di ritornare dal dermatologo per dimostrargli che la situazione non è cambiata, anzi….. e avere altre indicazioni. Non mi è chiaro se anche lei, la mamma e/o altri familiari avete gli stessi sintomi del bambino. In generale, spesso le forme che durano più di uno-due mesi sono su base irritativa (dermatite-dermatosi) e meno di tipo infettivo, a meno che non subentri un’infezione conseguente alle lesioni da grattamento (che il bambino può procurarsi a causa del prurito). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti