Esantema dopo la comparsa di placche in gola: cosa può essere?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 23/08/2021 Aggiornato il 24/07/2024

Ci sono segni inequivocabili che caratterizzano la scarlattina: tra questi la comparsa di un'eruzione dopo le placche in gola.

Una domanda di: Agata Valentina
Ho mia figlia che dopo placche alla gola ha sviluppato un
esantema alla pelle, siamo sotto controllo ma ancora nessuno mi sa dire a
cosa è dovuta, se lei potesse darmi qualche informazione gliene sarei
grata. La ringrazio in anticipo, sono molto in ansia.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Agata Valentina,
le informazioni che mi dà sono davvero poche: probabilmente la bimbina, oltre alle placche alla gola, ha avuto due o tre giorni prima della comparsa delle manifestazioni cutanee la febbre, proseguita poi durante il periodo delle manifestazioni cutanee.
Se è così, penso potrebbe essere affetta da scarlattina, una malattia altamente contagiosa, provocata da un batterio, lo streptococco beta emolitico del gruppo A.
L’esantema è costituito da macule minute, di colorito rosso acceso, fittamente disseminate, fino a confluire senza intervalli di zone chiare.
L’eruzione inizia alla radice degli arti (ascelle ed inguini) e si diffonde al resto del tronco, all’addome, agli arti e al volto.
Al viso l’esantema occupa tutto il volto, salvo una regione pressoché triangolare tra naso, regione periorale e mento.
Esercitando una pressione sulla pelle, l’esantema scompare temporaneamente. La manifestazione eritematosa dura da due a cinque giorni, poi schiarisce progressivamente e lascia posto alla desquamazione della pelle.
La malattia era spesso mortale prima dell’era degli antibiotici o spesso veniva superata con postumi gravi renali (glomerulonefrite), cardiaci (patologia delle valvole cardiache) o articolari.
Senza altri dettagli non riesco a formulare altre ipotesi. Tuttavia, visto il quadro cutaneo impegnativo, spero abbia già contattato il pediatra. Se così non fosse già stato fatto è urgente che la bambina venga visitata per iniziare quanto prima la terapia con antibiotico, nel caso si trattasse di scarlattina. Non esiti quindi, eventualmente, a portarla in un Pronto soccorso pediatrico. Con cordialità.

Cordiali saluti,

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti