FANS, antibiotico e TAC a inizio gravidanza

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 28/09/2023 Aggiornato il 28/09/2023

In linea di massima non vi sono particolari rischi per il feto in caso di TAC dentale e di assunzione di augmentin + acido clavulanico a inizio gravidanza. Un po' diversa la situazione in relazione ai FANS.

Una domanda di: Luana
Salve dottore, non so ancora di essere incinta, ma dopo l’ovulazione e dopo aver provato a concepire, ho avuto un problema ad una mola e hanno dovuto procede con la devitalizzazione, quindi ho preso antibiotico Augmentin e molte nimesulide (quella che mi preoccupa di più), ho pure fatto una tac dentale, se dovessi scoprire a giorni di essere in gravidanza ci sono vari rischi di malformazione?

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Luana,
per una valutazione più approfondita è necessario sapere in che settimana dell’eventuale gravidanza è avvenuta l’esposizione ai farmaci e alla TAC.
In ogni caso, gli studi sull’uso dell’associazione amoxicillina + acido clavulanico in gravidanza non documentano un aumento del rischio di malformazioni.
Anche la TAC dentale non è associata a rischi: la dose di radiazioni assorbita è molto bassa e di molto inferiore alla soglia potenzialmente pericolosa.
Ci sono dati limitati sull’uso di nimesulide durante il primo trimestre di gravidanza. I dati riguardanti la classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), a cui appartiene il farmaco, valutati complessivamente non indicano un’associazione con un maggior rischio di difetti congeniti. Uno studio specifico sulla nimesulide ha osservato un aumento del rischio di anomalie genito-urinarie, ma la metodologia utilizzata non consente di valutare in modo attendibile se le malformazioni possano essere attribuite al farmaco o siano dovute ad altri fattori.
Pur se con risultati non conclusivi, alcuni studi hanno osservato un aumento del rischio di aborto spontaneo in donne che avevano assunto FANS.
Inoltre, l’assunzione di antinfiammatori a ridosso del concepimento potrebbe rendere più difficile che questo abbia successo. A mio parere nel suo caso potrebbe essere quest’ultimo il rischio maggiormente rilevante. Cordiali saluti.

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