Se il medico ritiene opportuno prescrivere integratori alimentari e prodotti medicinali, da assumere nello stesso giorno, significa che ha escluso la possibilità di interazioni svantaggiose.
Una domanda di: Francesca
Gentilissimo dottore,
sono alla 33^ settimana, sia io che il mio bimbo siamo portatori sani di beta talassemia, da questa settimana dovrò aggiungere alla terapia che facevo:
2 dav al giorno, 1 folina 5 mg, 1 ovulo di progeffik la sera, 1 fiala di clexane 4000 alle ore 20, 1 compressa di Sideral forte dopo pranzo.
Volevo chiederle quanto deve passare tra un farmaco e l’altro? Ci sono rischi di interazione?

Augusto Enrico Semprini
Cara Francesca,
Dav, folina e Sideral sono dei supplementi nutrizionali che il suo medico evidentemente ritiene indicati e non hanno nessun conflitto tra di loro.
Gli unici due provvedimenti terapeutici sono progeffik e clexane che anch’essi non hanno conflitti farmacologici.
Sappiamo solo che è alla 33^ settimana, ma non sappiamo perché siano stati prescritti.
Il progeffik, secondo alcuni specialisti, può esser utile per ridurre la possibilità di parto prematuro, il clexane viene invece prescritto quando vi sono problemi di irrorazione placentare o rischio trombotico, ma non abbiamo alcun elemento clinico che ci illumini sul motivo della somministrazione dell’uno e dell’altro.
Deve parlare con il suo medico e chiedere indicazioni, vantaggi e limiti della prescrizione di numerosi prodotti, ma per quanto riguarda le interazioni può stare tranquilla.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
21/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
15/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo
Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà... »
13/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B. »
10/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia. »
08/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »
Fai la tua domanda agli specialisti