Fattore trombolifico mutato in eterozigosi è un rischio in gravidanza per aborto spontaneo?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/01/2013 Aggiornato il 23/04/2025

Risponde: Dottor Gaetano Perrini

Una domanda di: soniagiada
Salve dottore, vorrei sapere se con la mutazione mthfr stato eterozigote con genotipo pai-1: 4g/4g basta prendere solo l’integratore alimentare con acido folico prima di rimanere incinta? Oppure, secondo lei, devo prendere anche la cardioaspirina? Grazie mille

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora, la presenza di un fattore trombofilico mutato in eterozigosi può rappresentare un fattore di rischio in gravidanza per aborto spontaneo o rischio ipertensivo nel terzo trimestre. Tutto ciò è un evento raro, ma se a giudizio del suo ginecologo sussistono dei rischi, può essere indicata una profilassi con cardioasa o calciparina a basso peso molecolare dal test di gravidanza positivo per tutta la gravidanza e anche qualche settimana dopo il parto. È indispensabile anche il supplemento con acido folico.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Ricerca di un’altra gravidanza con acido folico

30/10/2012 Fertilità di Chirurgo Filippo Murina

Risponde: Dottor Filippo Murina  »

Ho preso due volte acido folico in un giorno in gravidanza

14/09/2012 Controlli in gravidanza di Dottor Gaetano Perrini

Risponde: Dottor Gaetano Perrini  »

Mutazione MTHFR: è giusto sospendere la cardioaspirina?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Nel secondo trimestre di gravidanza il rischio di aborto spontaneo è già stato superato da un pezzo quindi si può sospendere la cardioaspirina, se indicato dal ginecologo, senza ansie.   »

Sanguinamento in una gravidanza che sta procedendo bene: come farlo smettere?

15/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

In gravidanza, un sanguinamento persistente potrebbe essere dovuto all'impiego di eparina, la cui utilità va dunque valutata attentamente.   »

Mutazione MTHFR: è giusto sospendere la cardioaspirina?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Nel secondo trimestre di gravidanza il rischio di aborto spontaneo è già stato superato da un pezzo quindi si può sospendere la cardioaspirina, se indicato dal ginecologo, senza ansie.   »

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti