Febbre che non passa (e altri sintomi) in un bimbo di 10 anni: andare o no al PS?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/05/2024 Aggiornato il 27/05/2025

Se la guarda medica stabilisce che le condizioni di un bambino richiedono di portarlo in ospedale, non può certo essere un pediatra "da remoto" a sconsigliarlo.

Una domanda di: Stefania
Mio figlio 10 anni ha febbre alta che scende con Tachipirina da 6 giorni. La pediatra mi ha prescritto Augmentin 3 volte al dì che ha iniziato mercoledì sera. Con stasera sono 3 giorni pieni. La febbre però ricompare ed è iniziata la tosse che però prima era lieve. Adesso il bambino tossisce perché sente la gola secca e ha un po’ di catarro e naso un po’ chiuso.
Nel pomeriggio è venuto a visitarlo il medico di guardia che mi ha consigliato di portarlo al Gaslini. Siamo di Genova.
Lui altri sintomi non ha a parte inappetenza e un po’ di diarrea.
Io ho pensato di aspettare ancora domani e poi farlo visitare dalla pediatra nella speranza che la febbre passi completamente.
Aspetto un consiglio da voi.
Grazie mille.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
la febbre sta durando da troppi giorni e quindi, visto che l’antibiotico non ha cambiato la situazione, si rende necessaria una nuova consultazione. L’attesa a domani per ricontattae la pediatra o l’andare oggi al Gaslini dipende dalle condizioni generali del bambino. Se ha febbre ma è reattivo, vivace, anche con tosse, senza avere fiato corto, può attendere la sua chiamata pediatra che potrebbe prescrivere esami. Se peggiora, non esiti a recarsi in pronto soccorso. Detto questo, ma sono solo riflessioni generali, se il collega che ha visitato il bambino ha consigliato di portarlo in ospedale, sicuramente ha dato l’indicazione con cognizione di causa e non posso certo prendermi la responsabilità di dirle di aspettare perché non ho modo di valutare di persona la condizione del bambino.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sanguinamento a quasi 10 anni: è già menarca?

08/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Non è certo che la comparsa di leggere perdite di sangue in una bambina di quasi 10 anni sia dovuta alla prima mestruazione: molto dipende dalla presenza di alcuni segni e dal peso raggiunto dalla ragazzina.   »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Tosse da SIRT a 10 anni?

05/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La sindrome da ipersensibilità dei recettori della tosse (SIRT) non dovrebbe più costituire un problema impegnativo per un bambino di 10 anni. Gli eventuali attacchi di tosse associati a raffreddore non devono quindi suggerire di far saltare al bambino giorni di scuola o pomeriggi di sport.   »

Mestruazioni che non si arrestano in una bambina di 10 anni: che fare?

16/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

A fronte di un sanguinamento che si protrae addirittura da un mese è più che opportuno chiedere il parere di uno specialista in endocrinologia pediatrica.   »

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti