“Febbre” delle labbra in gravidanza: ci sono rischi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/03/2020 Aggiornato il 24/03/2020

Se durante la gravidanza compare un herpes labiale, con cui anche in precedenza ci si è trovate alle prese, non ci si deve preoccupare.

Una domanda di: Maria
Sono a 21+4 settimane di gravidanza e da ieri mi è spuntato l’herpes labiale sul labbro. Ho già sofferto molte volte di herpes labiale in
passato ma sono preoccupata che possa essere pericoloso/ teratogeno per il feto dato che proprio ra, in gravidanza, è apparso. Cosa posso fare? È necessario
che faccia qualche eco in più, magari di 2 livello, per accertarmi che l’herpes non abbia causato danni/malformazioni? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, visto che lei già prima della gravidanza era soggetta ad Herpes labiale, non occorre effettuare accertamenti particolari sul feto in quanto non corre rischio di trasmettergli questa infezione. E’ sufficiente che lei completi il trattamento delle vescicole con Acyclovir pomata, applicandola 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, per un totale di 4 giorni.
Informi anche il suo ginecologo curante al prossimo controllo ostetrico così valuterete insieme se sia utile per lei assumere degli integratori particolari, nell’ottica di stimolare le sue difese immunitarie.
Tenga presente che l’herpes tende a riattivarsi dopo episodi di stress (fisico o psichico) e che avere uno stile di vita sano implica curare la dieta, l’esercizio fisico e il riposo notturno, per non parlare della cura della mente!
Una frase di S. Agostino dice “Nutre la vita solo ciò che la rallegra” ed è vera sia per un buon cibo che per un giro virtuale al museo come forse in questi giorni le potrà capitare di fare…
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti