Fertilità della donna dopo i 40 anni: cosa la influenza?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/05/2020 Aggiornato il 11/06/2020

L'età anagrafica condiziona fortemente la possibilità di concepire. Ma non solo: altri fattori entrano in gioco e tra questi c'è il peso corporeo.

Una domanda di: Sabrina
Caro dottor Fusi,
innanzi tutto grazie per le risposte che dà: io la leggo sempre. Nella sua ultima risposta lei scrive che a 43 anni le possibilità di avere una
gravidanza, naturalmente o con tecniche di fecondazione assistita, sono generalmente molto basse, inferiori al 5%, e dal 40 al 70% delle gravidanze
ottenute esita in aborto nel primo trimestre. Ha aggiunto però che questi numeri possono però essere influenzati dalla riserva ovarica, dal fatto di avere già avuto
figli, dalla lunghezza del periodo di ricerca prole, dall’indice di massa corporea e dalla tipologia di attività lavorativa (che alteri o meno i ritmi
sonno-veglia). Può spiegare meglio?
* Riserva ovarica = cioè da cosa dipende che ci siano ancora uova
fecondabili?
* Avere già avuto figli = cioè è un fattore favorente averne avuti? E se sì
è importante da quanto tempo e quante gravidanze?
* Periodo di ricerca della prole = cosa significa? Più sono i tentativi più
diminuiscono le probabilità? Dopo quanto si deve gettare la spugna?
* Dall’indice di massa corporea = mi spiega meglio? Conviene essere grasse o
magre? Oppure di giusto peso? Può dirmi qual è l’IMC ideale per farcela a
concepire?
* La tipologia di attività lavorativa, che non alteri il ritmo sonno-veglia
= cioè andare a dormire presto la sera aiuta?
Grazie se vorrà rispondermi, ci terrei molto.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, rispondo sinteticamente a tutti i suoi questiti relativi ai fattori che influenzano, nel bene e nel male, la fertilità di una donna che ha oltrepassato i 40 anni.
Riserva ovarica: si misura con la conta dei follicoli antrali e/o con il dosaggio dell’ormone antimulleriano. Si tratta della capacità dell’ovaio di produrre follicoli che possano essere stimolati a maturare da parte dll’ipofisi. Ogni donna ha la sua “dote” di follicoli primordiali, possono essere di più o di meno, e vengono attivati da fattori intraovarici per crescere e essere a disposizione. Se c’è una buona riserva ci sono più speranze. L’età influenza la qualità degli ovociti e la riserva ovarica, cioè il numero degli ovociti a disposizione. Se ci sono più ovociti a disposizione è più facile trovare quello buono, cioè fecondabile.
– Avere già avuto figli indica che l’utero ha già dimostrato di sapere accogliere un embrione, e che presumibilmente non ci sono altri problemi oltre all’età.
– Periodo di ricerca prole: più è lungo, più evidentemente il problema è in grado di condizionare la fertilità, e statisticamente più passa il tempo meno probabilità ci sono.
– Indice di massa corporea: le donne troppo magre o troppo grasse hanno meno probabilità di gravidanza. Se il BMI è <19 o tra 25-30 c'è il 30% di possibilità in meno di concepire. Oltre il 30 di BMI le possibità sono molto più basse, fino ad essere rarissime oltre il 35.
– Attività lavorativa: chi fa turni notturni di lavoro altera i ritmi sonno-veglia, con influenza negativa sull'ovulazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti