Una domanda di: Laura
Ho partorito il 16.04.2025, parto naturale, rapido, 39+1, senza complicazioni. Utero perfettamente ripulito alla visita 2 mesi dopo, con follicoli visibili. A giugno ho avuto perdite ematiche che credevo fossero il capoparto ma poi il ciclo non è tornato. Ma ho quasi sempre perdite trasparenti lattiginose, come in ovulazione. Facendo i test digitali Clearblue, ho da quasi 20 giorni il simbolo di fertilità elevata. Una sola volta hanno individuato il picco di fertilità il mese scorso. Io e mio marito siamo già alla ricerca del terzo bimbo e abbiamo regolarmente rapporti non protetti dalla fine delle lochiazioni. Io da una decina di giorni ho vertigini, nausea mattutina, tanto mal di stomaco e perdite a volte biancastre, oltre a dolori al basso ventre, alla schiena e ai reni, tanta stanchezza e sonno. I test di gravidanza ad ora sono negativi. Non so quando fare nuovamente il test di gravidanza dato che non ho il ciclo per potermi basare sul ritardo. Il fatto che i test di ovulazione rilevino sempre fertilità elevata e quindi un alto valore di LH, è indice di squilibrio ormonale? È inutile sperare in una gravidanza ora? Grazie e cordiali saluti.

Dottor Filippo Murina
Gentile Laura,
i test Clearblue misurano una sostanza definita estrone-3-glucuronide (metabolita dell’estrogeno) e LH. Se si osserva un messaggio di “fertilità elevata” per tanti giorni ma mai picco di LH, è verosimile che non vi sia un’ ovulazione, oppure è presente un livello di LH fluttuante, tipico del post-partum. Questo non indica necessariamente uno squilibrio ormonale , ma è frequente nei mesi successivi al parto. Dopo un parto, l’allattamento, anche se non esclusivo, può inibire l’ovulazione tramite la prolattina. Mentre in assenza di allattamento , il corpo potrebbe essere in transizione verso la ripresa del ciclo, ma irregolare all’inizio. I sintomi che riferisce (nausea, stanchezza, dolore al basso ventre, perdite biancastre) sono compatibili sia con una gravidanza precoce sia con fluttuazioni ormonali da ciclo irregolare. I test negativi non escludono del tutto una gravidanza, specialmente se lo l’ovulazione è avvenuta tardi o non ancora, oppure Il test è stato fatto troppo presto rispetto all’ovulazione reale. Consulti il suo ginecologo per valutare l’opportunità di eseguire un’ecografia transvaginale ed eventualmente dei dosaggi ormonali. Saluti.
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