Feto al 3° percentile all’inizio del terzo trimestre: c’è da preoccuparsi?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottor specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/03/2024 Aggiornato il 01/03/2024

Se la crescita del bambino è armoniosa e procede a un ritmo regolare si può pensare che vada tutto bene anche se le sue misure sono modeste. Tuttavia, se il medico che esegue l'ecografia non vi dà alcun peso e questo preoccupa, può essere consigliabile chiedere un secondo parere.

Una domanda di: Ansiosa
Spero tanto in una vostra risposta. Sono a 26+4 (dall’ultima mestruazione). Ieri ho eseguito la mia ecografia di controllo e a distanza
di quattro settimane la bambina da 375 g è passata a 723 g, secondo voi è un aumento che potrebbe andare bene? Ed è passata da 21 a 28cm… può essere
considerata una crescita buona o è poco? Dovrò cambiare ginecologo perché questo ultimo non mi dà molte risposte e addirittura sembra infastidirsi se per caso gli faccio qualche domanda, perciò ieri sono uscita dalla visita piangendo e demoralizzata perchéconvinta che la mia bimba non stia crescendo a dovere. Mi è stata eseguita
pure una flussimetria che sembrerebbe però buona. La cosa che mi ha fatto spaventare è che nel referto c’è scritto che è al 3 percentile e quando ho provato a chiedere sono stata bloccata “la crescita è stata armoniosa”. Lo scorso mese alla morfologica era al 15%… potreste sollevarmi un po’? L’unica cosa che ci tengo a precisare è che la mia bimba sin dall’inizio ha mostrato essere 5-6 giorni indietro nonostante il percorso di PMA e mi viene un po’ da pensare che forse i parametri possono essere un po’ sballati perché
dovrebbe essere fatta una ridatazione, può essere?
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
prima di tutto voglio dirle che comprendo profondamente la sua preoccupazione, che di sicuro è ingigantita dal fatto di non avere rassicurazioni e risposte. Provo io ad aiutarla in tal senso. In 26^ settimana non è più possibile fare la ridatazione della gravidanza che, appunto, viene fatta generalmente in occasione della prima ecografia e
comunque una volta sola. Del resto se il feto appare più piccolo di 5-6 giorni, come nel caso di sua figlia, la ridatazione non si fa, perché per effettuarla ci deve essere lo scarto di una settimana in più o in meno rispetto all’atteso. Lei parla del peso della sua bambina, ma guardi che nell’ecografo non c’è una bilancia, il peso è approssimativo, molto
approssimativo, ed è ricavato da un calcolo automatico che viene fatto in base ad altri parametri relativi alle lunghezze e alle circonferenze. Se la bambina è al 3° percentile ma la sua crescita è armoniosa ha ragione il collega a dirle che non c’è da preoccuparsi perché è appunto questo ultimo dato quello che conta. Allo stesso tempo però, visto che in effetti un feto al 3° percentile non è ottimale, le consiglierei senz’altro di sentire il parere di un altro bravo ecografista che, valutando non solo la ecografia che farà ma anche tutte quelle fatte sino ad ora, ricostruirà la sua storia ecografica per poi darle un giudizio. Se quest’ultimo non sarà diverso da quello del suo ginecologo attuale (ossia, va tutto bene perché anche se la bambina è piccola la sua crescita è armoniosa) potrà davvero mettersi tranquilla. Un secondo parere è sempre utile anche per questo: quando non contrasta con il primo ma anzi lo conferma dà la certezza che la situazione sia stata valutata senza errori od omissioni. Credo comunque che se ci fosse qualcosa che non va, il ginecologo glielo avrebbe comunicato, perché non avrebbe alcun interesse né motivo per tenersi per sé una simile informazione, oltre a essere obbligato a darla. Ritengo anche che se il collega non le ha fissato la prossima ecografia a breve, ma si è limitato a darle l’appuntamento come da calendario già stabilito, vuol dire che è sicuro che non ci siano gli estremi per tenere sotto stretto controllo la situazione, e anche questo può aiutare a rasserenarla. Mi tenga aggiornato, se le fa piacere. Cari saluti.

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