Feto con un ventricolo cerebrale lievemente più grande

Dottor Carlo Efisio Marras A cura di Carlo Efisio Marras - Dottore specialista in Neurochirurgia Pubblicato il 22/11/2021 Aggiornato il 20/12/2021

Se le dimensioni dei ventricoli cerebrali sono maggiori dell'atteso, ma non superiori ai quelle ritenute normali non si è autorizzati a pensare a una patologia.

Una domanda di: Iolanda
Sono andata dalla ginecologa e visitandomi mi ha detto che il ventricolo destro del cervello del feto è leggermente più grande del normale: è 8,7 mm. Dice anche che può crescere ancora e che se supera i 15 mm può essere una patologia borderline: sono super in ansia. Mi aiutate a capire qualcosa in più? Perché mi ha detto questa cosa se per lei le misure sono ancora nella norma?

Carlo Efisio Marras
Carlo Efisio Marras

Gentile signora, la gravidanza è un momento meraviglioso della vita in cui si è felici, le emozioni si amplificano ma si è anche più fragili e notizie inattese possono generare grandi preoccupazioni. Immagino che la gravidanza stia proseguendo normalmente e questo riscontro sia stato ricevuto in occasione della consueta indagine ecografica morfologica che si esegue nel corso della 20a settimana. Questo tipo di esame è particolarmente importante perché permette di valutare il feto e le caratteristiche dei suoi organi: del cuore e del sistema nervoso centrale; la sua conformazione scheletrica, il suo aspetto globale, insomma tutto. Nel vostro caso non si è documentato altro che un’asimmetria dei ventricoli cerebrali le cui dimensioni rientrano nella norma. Quindi è stato riportato un dato morfologico che non coincide con uno patologico. Dal punto di vista ecografico, a questa età, i ventricoli cerebrali si considerano normali quando il loro diametro rientra nei 10mm. Quindi solo se il diametro è maggiore di 10mm si parla di “ventricolomegalia”; termine che però non indica necessariamente una situazione patologica. Si parla di ventricolomegalia lieve quando il diametro è compreso tra i 10 e i 12 mm; moderata se tra 12 e 15mm; severa quando il diametro dei ventricoli è superiore ai 15mm. Preciso che il riscontro di una forma lieve non è infrequente su un feto normale. Il senso di un nuovo controllo è quindi una precauzione che rientra in un adeguato, corretto monitoraggio della crescita del vostro piccolo. E’probabile che il nuovo esame evidenzi anche la scomparsa dell’asimmetria ed un valore dei ventricoli normale. Naturalmente un confronto con la sua ginecologa ostetrica l’aiuterà non solo a seguire un adeguato monitoraggio della gravidanza ma anche a comprendere e condividere i vostri dubbi e preoccupazioni. Un caro saluto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti